Indonesia – Il Borneo Orientale fra natura, avventura e popolazioni tribali

Giorno 1
Italia – Balikpapan
Partenza dall’Italia per Balikpapan, pernottamento a bordo. 

Giorno 2
Balikpapan 
Arrivo a Balikpapan, situata nel Borneo (Kalimantan) orientale. All’arrivo trasferimento in hotel e pernottamento.

Giorno 3
Balikpapan – Samboja 
Prima colazione e successiva partenza in direzione del Samboja Lodge. Si percorre per circa 1h30 (45km) una strada in parte sterrata per raggiungere la Borneo OrangUtan Survival (BOS) Foundation. Qui si ha modo di conoscere un progetto di protezione della foresta e dei suoi abitanti, in modo particolare gli oranghi. Il lodge in cui si pernotta è costruito con materiali di riciclo o comunque prodotti dalle comunità locali dayak. Dalle torri di osservazione si può ammirare la giungla circostante, con la sua natura incontaminata. 

Giorno 4
Samboja – Orangutan Island – Sun Bear Sanctuary – Samboja 
Prima colazione e successiva visita dell’isola degli oranghi, per osservare da vicino il comportamento di questi primati. Ogni giorno i ricercatori portano frutta e verdure, per sfamare gli oranghi che vivono in un ambiente semi selvatico. Da qui si continua con il santuario dell’orso del sole o orso malese. Anche qui si può aiutare i ricercatori nelle attività quotidiane di monitoraggio e cura degli animali. Pernottamento.

Giorno 5
Samboja – Bukit Bangkirai - Samarinda
Prima colazione e successiva partenza, su strada in parte sconnessa, in direzione di Bukit Bangkirai (Bangkirai Hill), zona dedicata alla protezione di alberi tropicali endemici del Borneo orientale. Questa area, che copre circa 1500 ettari, racchiude una ricchissima varietà di flora autoctona che è possibile ammirare anche con canopy o torri di osservazione.  L’albero di Bengkirai è quello più presente ed è caratterizzato da un’altezza di circa 50metri, un diametro di 3 metri. Dai ponti sospesi, se si è fortunati, è possibile scorgere anche il gibbone, il bucerotide, il presbite marrone e altri animali endemici del Borneo. Dopo la visita continuazione per Samarinda, sistemazione in hotel e pernottamento.  

Giorno 6
Samarinda – Pampang – Sangatta 
Prima colazione e successiva partenza in direzione del villaggio di Pampang, per conoscere meglio la tribù Dayak Kenyah. Si ha modo di ammirare le tradizionali longhouse e opere d’arte tribali. Successiva continuazione alla volta di Sangatta per circa 4h di tragitto. All’arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.

Giorno 7
Sangatta - Kutai National Park
Prima colazione e successivo trasferimento al porto per imbarcarsi su una canoa a motore diretta alla Prevab Orangutan Station, all’interno del Kutai national Park. Il parco si trova a nord del fiume Mahakam, comprende i laghi di Danau Maau, Santan, Besar e Sirapan e si estende per circa 2.000 kmq. All’arrivo a Prevab, successiva partenza per un’escursione nella foresta alla ricerca di oranghi, gibboni e numerose altre specie endemiche che popolano il parco. La vegetazione tropicale è dominata da specie appartenenti alle Dipterocarpaceae, oltre a orchidee, piante medicinali, mangrovie etc. Il parco è l’habitat di ben 10 specie di primati, di 90 mammiferi e di 300 uccelli come ad esempio: orso del sole, sambur, presbite marrone, gibbone del Borneo, gatto marmorizzato, martora. Nel pomeriggio si continua con un’escursione sul fiume Sangatta per avvistare coccodrilli e scimmie dalla proboscide. Sistemazione presso la research station all’interno del parco (spartana, con servizi condivisi), pernottamento.

Giorno 8
Kutai National Park
Prima colazione e seconda giornata dedicata alla scoperta della giungla e dei suoi abitanti, pernottamento all’interno del parco (sistemazione spartana con servizi condivisi). 

Giorno 9 
Kutai National Park – Sangatta - Long Kejiak
Prima colazione e successivo rientro in barca a Sangatta, continuazione verso il villaggio di Miau Baru Dayak, anche chiamato Long Kejiak, che dista a circa 4h. Qui vivono principalmente gli appartenenti alle tribù Dayak Kayan (Uma’ Lekan) e Bugis. Qui si ha modo di conoscere meglio le usanze di queste popolazioni, ammirandone le tradizionali longhouse, i granai, le sculture in legno. Si pernotta in una semplice homestay e, per chi lo desidera, si ha la possibilità di assistere a dei balli locali. 

Giorno 10
Long Kejiak – Merabu 
Prima colazione e successiva partenza in direzione del villaggio di Merabu, che si raggiunge con un trasferimento di circa 5h su strada parzialmente sconnessa. Lungo il tragitta si effettuano delle soste presso villaggi Dayak. Arrivo al villaggio di Merabu, immerso nella foresta, dove la popolazione vive ancora dei prodotti della natura e lotta per proteggerla. Grazie al supporto del Nature Conservacy, al villaggio di Merabu, una piccola comunità di 235 abitanti discendenti dall’etnia Dayak Lebo, a partire dal 2013 è stato concesso lo status di Hutan Desa (villagio forestale/Forest Village). Questo status permette al villaggio di gestire la foresta in base ad un accordo tra comunità locale e governo centrale. Il villaggio di Merabu è diventato un vero e proprio modello di questa forma di sviluppo, esso cerca inoltre di promuovere l’utilizzo di sistemi sostenibili. All’arrivo si ha modo di incontrare la popolazione locale e programmare le visite del giorno successivo. Sistemazione in semplice guesthouse.

Giorno 11
Merabu – grotta di Bloyot – lago Nyadeng
Prima colazione, si raggiunge una delle più vaste e incontaminate foreste calcaree del mondo, tra le Karst Mountains fino al sito di Belyot. Qui sono presenti numerose grotte che conservano iscrizioni rupestri risalenti a circa 4000 anni fa, fossili e laghi nascosti nelle cavità. Per raggiungere Beyot si effettua un trekking di circa 3h nella foresta: per chi lo desidera è possibile adottando una pianta, partecipare ad un programma di conservazione promosso dal villaggio Merabu. Il trekking sarà principalmente pianeggiante, con alcune tratte fangose, e prevede l’attraversamento di piccoli ruscelli attraverso ponti. Dopo una sosta presso il campo vicino alle grotte, si continua per l’ultimo tratto (circa 30min) per raggiungere le grotte di Bloyot. L’ultima parte è più impegnativa e richiede anche l’utilizzo di scale di legno. All’interno della grotta si ha modo di osservare nidi di uccello, ragni, pipistrelli e soprattutto antiche pitture rupestri. Al termine della visita si continua nella giungla, attraversando un ponte di legno, per raggiungere Lungun dove si trovano le tombe dei leader dayak, come è per le popolazioni Toraja nel Sulawesi. Rientro al villaggio Merabu, dopo un trekking di circa 3h. All’arrivo lungo trasferimento in canoa a motore in direzione del lago Nyadeng, caratterizzato da acque blue e verdi. All’arrivo si prepara il campo, pernottamento in tenda. 

Giorno 12
Lago Nyadeng – Merabu 
Partenza al mattino presto per un trekking di circa 1h per raggiungere il Ketepu Peak, seguendo un percorso ripido e scivoloso in alcuni punti. Dalla cima di questa collina si ha modo di ammirare un bellissimo panorama. Rientro al campo dove si ha tempo per rilassarsi. Nel pomeriggio rientro al vilaggio di Merabu in parte a piedi e in barca. Arrivo a Merabu e pernottamento in semplice guesthouse. 

Giorno 13
Merabu – Berau 
Prima colazione e successiva partenza in auto per Tanjung Redeb (circa 5h), capitale della reggenza di Berau. Tempo permettendo lungo il tragitto si effettuano delle soste in alcuni villaggi dayak, sistemazione in hotel e pernottamento.  

Giorno 14
Berau – Maratua (isole Derawan)
Prima colazione e successivo trasferimento in barca presso l’isola di Maratua, parte dell’arcipelago di Derawan, tra le migliori destinazioni d’immersione al mondo. Sistemazione in resort e pernottamento.

Giorni 15/16
Maratua (isole Derawan)
Prima colazione e giornate a disposizione per attività a proprio piacimento e per ammirare i ricchissimi fondali abitati da miriadi di pesci multicolore. Pernottamento.

Giorno 17
Maratua (isole Derawan) – Berau – rientro in Italia
Prima colazione e rientro a Berau, per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.

Giorno 18
Arrivo in Italia