Viaggio in Turkmenistan

Durante questo straordinario viaggio in Turkmenistan si visita la moderna capitale Ashgabat, con i suoi palazzi rivestiti di marmo bianco che si affacciano su viali imponenti; i siti archeologici dell'antica Nissa, dell'antica Merv e di Kunya Urgench, dichiarati Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco; il cimitero del villaggio di montagna di Nokhur, davvero unico al mondo, dove sulle lapidi vengono posti i teschi delle capre uccise in sacrificio e lo straordinario canyon di Yangykala, che offre panorami mozzafiato. Infine il viaggio in Turkmenistan si conclude a Darvaza, proprio nel cuore del deserto del Karakum, si può ammirare la spettacolare 'Porta dell'Inferno', un cratere da cui escono lingue di fuoco, formatosi nel 1971 a causa di una esplosione avvenuta trivellando il suolo alla ricerca di un giacimento di gas.

PROGRAMMA. Dettaglio dei pasti inclusi: B=Breakfast; L=Lunch; D=Dinner. 

E’ sempre inclusa la prima colazione. Pranzi e cene sono invece liberi, ovvero non inclusi, e da pagare in loco. La guida sceglie i migliori ristoranti dove mangiare, in base allo svolgimento del programma. Solo al campo tendato fisso di Darvaza, nel deserto, è inclusa anche la cena 

Giorno 1: Sabato 
Italia – Ashgabat 
Partenza dall’Italia per Ashgabat, con voli Turkish via Istanbul, pernottamento a bordo.  

Giorno 2: Domenica 
Ashgabat (B)
Arrivo in aeroporto alle 02:20 del mattino, accoglienza e transfer in hotel (early check-in incuso). Sistemazione e pernottamento. Per tutte le notti previste ad Ashgabat si può scegliere se pernottare in un hotel a 4* oppure in un hotel a 5*. Appuntamento con la guida in tarda mattinata, a un orario comodo, concordato fra la guida e i clienti. Pranzo libero in ristorante locale. Visita guidata della città, durante la quale si ammira l'architettura della parte moderna di Ashgabat, tutta costruita con marmo bianco: monumenti celebrativi, fontane e aree verdi sorprendenti, in netto contrasto con i quartieri costruiti durante il periodo sovietico e pre-sovietico (zarista). Si visita il Museo Nazionale, che è stato aperto nel 1998. Il museo è suddiviso in diverse sezioni dedicate rispettivamente all'archeologia, all'etnografia e all'artigianato turkmeno dalle origini ai giorni nostri. Quasi 500.000 pezzi di ogni genere vengono presentati al pubblico, compresi oggetti provenienti da campagne archeologiche (ceramiche, utensili e strumenti in particolare), dipinti, sculture, strumenti musicali tradizionali, armi o vestiti. Il museo ospita anche una collezione di tappeti, pezzi di oreficeria e varie testimonianze del periodo pre-islamico che testimoniano la posizione di crocevia di diverse civiltà che hanno vissuto a lungo nella regione. Successivamente, si fa visita al Parco Storico di Nisa (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2007). Posta su un altipiano naturale ai piedi dei monti Kopet Dag, Nisa deve la sua importanza agli antichi Parti, che hanno ottenuto il controllo dell’area nel III secolo a.C. Il sito ospita segni visibili di architettura ellenistica e culto zoroastriano. La Vecchia Nisa è stata abbandonata con la fine del regno dei Parti (III secolo d.C.) ma il suo shakhristan (Nuova Nissa) è rimasto abitato fino a metà dell’ottocento. Al termine delle visite, rientro in hotel e pernottamento.

Giorno 3: Lunedì
Ashgabat – Nokhur – Gyzylarbat – Balkanabat (B)
Prima colazione e partenza in fuoristrada per dirigersi verso ovest. Si vedono le montagne del Kopet Dag a sud, i vigneti irrigati e i campi di cotone e grano a nord. Durante il percorso si effettua una sosta per visitare la Moschea Spirituale di Turkmenbashi, una delle cinque moschee più grandi del mondo, in grado di accogliere ventimila persone. La struttura, quasi tutta in marmo bianco, con la cupola dorata, crea un magnifico contrasto con lo sfondo dei monti Kopet Dag, inoltre i dettagli architettonici della moschea celano numerosi simbolismi turkmeni. Accanto alla moschea sorge il Mausoleo di Kipchak con le tombe del primo presidente del Turkmenistan e della sua famiglia. Si procede verso la Fortezza di Geok Depe (“La collina verde”) che ospita le rovine di una fortificazione del diciannovesimo secolo, dove nel 1881 si è combattuta la battaglia decisiva tra le forze dello Zar e i turkmeni della tribù di Teke. In questo luogo sorge anche la moschea di Saparmurat Haji, dedicata alla commemorazione dei caduti, costruita nel 1995, che possiede una cupola blu (Geok Gumbez), ed è affiancata da quattro alti minareti. Si prosegue il viaggio verso il lago sotterraneo di Kowata, il cui sistema idrico, all'interno delle montagne, ha affascinato i geologi russi fin dalla scoperta della sua esistenza, e il vicino sanatorio di Archman, le cui acque minerali venivano utilizzate per terapie curative. Successivamente, si raggiunge il villaggio di montagna di Nokhur, dove si visita il cimitero tribale davvero unico al mondo, dove sulle lapidi vengono posti i teschi delle capre uccise in sacrificio. Da qui si continua a viaggiare lungo i monti Kopet Dag fino a Kyzyl Arvat, che in passato era una vivace città sulla ferrovia Trans-Caspica, con una popolazione di composizione etnica mista. Infine, si raggiunge Balkanabad, la capitale della regione balcanica centro economico della parte occidentale del Turkmenistan. Pranzo libero lungo la strada. Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento a Balkanabat.

Giorno 4: Martedì
Balkanabat – Yangikala – Turkmenbashi – Ashgabat (B)
Prima colazione e visita al bazar di Balkanabat. Successiva partenza in direzione del meraviglioso Yangikala Canyon. Il canyon offre panorami mozzafiato, con formazioni di antichissime rocce calcaree bianche, rosa e arancioni. Nelle giornate limpide è possibile vedere il Golfo di Karabogaz e il Mar Caspio in lontananza. Si prosegue verso il mausoleo di Gozli Ata, dove è previsto il pranzo libero al sacco. Nel pomeriggio si parte per Turkmenbashi da cui si prende il volo interno per tornare ad Ashgabat. Arrivo ad Ashgabat in serata, trasferimento in hotel, sistemazione, cena libera e pernottamento.

Giorno 5: Mercoledì 
Ashgabat – Mary - Merv (B)
Prima colazione e partenza via terra verso Mary. Lungo il tragitto si visitano la moschea di Anau e la città di Kaka, dov’è situato il sito archeologico di Abivert. Si passa anche dal bacino idrico di Khauz Khan con i suoi negozi tipici di pesce fresco. Si attraversano una dozzina di ponti, alcuni su canali di drenaggio o di irrigazione, altri su fiumi che hanno origine nelle montagne Kopet Dag. All’arrivo a Mary si visita il museo di storia della regione inaugurato nel 2009, che ospita la più ricca collezione di artefatti provenienti dagli scavi archeologici BMAC (Bactrian–Margianan Archaeological Complex) dell’Età del Bronzo di Margush, datata fra il 2022 e il 1700 a.C. Oltre alle sale archeologiche, il museo vanta una bella sezione sulla fauna e flora locale e una meravigliosa sala dedicata all’etnografia, che espone gli aspetti tipici della vita nomade del luogo. Sistemazione in hotel, pranzo libero e proseguimento verso il parco storico di Merv, che in passato era il più importante centro della Via della Seta della regione. Merv è il nome che racchiude cinque centri urbani che si sono susseguiti con nomi diversi e in epoche diverse, dal sesto secolo a.C. fino al diciottesimo secolo. Tutti i 120 ettari che formano Merv sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO dal 1999. Al termine delle visite, rientro in hotel a Mary, cena libera e pernottamento. 

Giorno 6: Giovedì 
Mary – Dashoguz –Kunya Urgench – Dashoguz (B)
Prima colazione e visita al bazaar, alla Moschea di Juma e alla chiesa russo-ortodossa. Successivo trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Dashoguz. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio partenza per l’escursione alle rovine di Kunya Urgench. Qui si visita il parco storico, il Minareto di Ktulug Timur, il Mausoleo II Arslan, il Mausoleo di Tekesh, il Mausoleo di Turabek Khanym, il Complesso di mausolei Najm al-Din Kubrà e Sultan Ali, la cittadella fortificata di Kyrk Molla e la porta del Caravanserraglio. Rientro in hotel a Dashoguz, cena libera e pernottamento.

Giorno 7: Venerdì
Dashoguz – Darvaza – Il cratere, la Porta dell’Inferno (B;D)
Prima colazione e visita della città, con i suoi parchi, i suoi palazzi e il piccolo bazar Nygmat. Pranzo libero in ristorante e successiva partenza via terra verso il famoso e spettacolare cratere di Darvaza. Il cratere è noto anche come Porta dell'Inferno o Cancelli degli Inferi, un cratere formatosi nel 1971, in epoca sovietica, dal collasso, durante una trivellazione, di un bacino sotterraneo di gas naturale nel cuore del deserto di Karakum. Dal cratere escono lingue di fuoco, e al calar della sera lo scenario diventa molto suggestivo e incredibilmente unico, con i bagliori delle lingue di fuoco che illuminano la notte buia del deserto. Cena con barbecue e pernottamento in un confortevole campo tendato fisso di yurte tradizionali che dista poche centinaia di metri dal cratere.

Giorno 8: Sabato
Darvaza – Ashgabat (B)
Prima colazione al campo tendato e proseguimento verso Ashgabat. Arrivati alla periferia della capitale si fa visita al bazar Altyn Asyr, il mercato più grande del Turkmenistan e il quinto dell'Asia centrale. Successivamente arrivo, sistemazione in hotel e pranzo libero. Nel pomeriggio si continua il tour della capitale, con la visita alla moschea di Ertogrul Ghazi, padre di Osman I, il fondatore dell’Impero Ottomano. La struttura dell’edificio ricorda la Moschea Blu di Istanbul ed è simbolo dell’amicizia tra i popoli turchi e turkmeni. Si prosegue con l’Arco della Neutralità, simbolo del centro di Ashgabat, dedicato al riconoscimento del Turkmenistan come Paese neutrale da parte delle Nazioni Unite nel 1993. Sulla sommità della struttura si può ammirare la statua dorata del primo Presidente del Turkmenistan. Successivamente, si visita il Parco dell’Indipendenza, che ospita il Monumento al Libro di Ruhnama, e due monumenti dedicati al quinto e al decimo anno d’indipendenza. Quest’ultimo, a forma di yurta, è particolarmente degno di nota grazie alla sua colonna in marmo alta 91 metri, con una punta dorata da 27 metri, e alle enormi statue di personaggi storici turkmeni che la fiancheggiano. Il tour termina con la visita alla ruota panoramica, la più grande del mondo, e con un salto al grande bazar russo (Gulistan Bazary) per gli ultimi acquisti prima di rientrare in Italia. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

Giorno 9: Domenica
Ashgabat – Rientro in Italia
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per prendere il volo di rientro per l’Italia.

Date di partenza: 20 e 27 aprile 2024 

Sistemazioni in hotel. Ad Ashgabat si può scegliere se pernottare in un hotel a 4* oppure in un hotel a 5*. In tutte le altre località si dorme in hotel a conduzione statale puliti e confortevoli, di categoria paragonabile a 3*Sup e 3* a seconda delle diverse città, tutti con servizio ristorante. 

Telecomunicazioni. In Turkmenistan tutte le app sono oscurate e non funzionano, comprese Whatsapp e Instagram. I nostri telefoni cellulari funzionano solo il primo giorno, o al massimo i primi due giorni, poi vengono oscurati. Non si può acquistare una sim locale e le virtual sim internazionali non funzionano. Quindi dopo uno o due giorni non si riesce neppure a mandare SMS o a chiamare. L’unica soluzione per poter comunicare è quella di pernottare ad Ashgabat nell’hotel a 5*, dove generalmente pernottano i manager delle compagnie petrolifere internazionali, compresi quelli dell’Eni, e dove invece Whatsapp funziona. Quindi, pernottare ad Asghabat nell’hotel a 5* è l’unica soluzione per poter comunicare con il resto del mondo, quando si è nella capitale, usando Whatsapp. 

Moneta locale e carte di credito. Non è accettata alcuna carta di credito. Tutti i pasti e le spese personali, compresi gli acquisti di souvenir, devono essere pagati in moneta locale. Al vostro arrivo ad Ashgabat la guida vi aiuta a cambiare i dollari americani in moneta locale. Anche gli euro vengono cambiati, ma con cambio 1:1 con il dollaro. E’ quindi conveniente e consigliato avere con sé dollari americani, e non euro. Per i pasti sono sufficienti 30 USD a persona al giorno. Quanto cambiare dipende poi da quanti acquisti extra ciascuna persona pensa di fare. 

Voli interni. I voli interni sono operati dalla compagnia di bandiera Turkmenistan Airlines. La compagnia è ottima, gestita in modo eccellente e con una moderna flotta di nuovi Airbus. Tutti gli aeroporti sono efficienti e confortevoli.

Quota servizi con Hotel 4* ad Ashgabat: 
- Euro 2.500,00 a persona in camera/yurta doppia (2-4 pax)
- Euro 2.200,00 a persona in camera/yurta doppia (5-15 pax)
- Supplemento sistemazione camera/yurta singola: euro 300,00

Quota servizi con Hotel 5* ad Ashgabat:
- Euro 2.750,00 a persona in camera/yurta doppia (2-4 pax)
- Euro 2.450,00 a persona in camera/yurta doppia (5-15 pax)
- Supplemento sistemazione camera/yurta singola: euro 450,00

-Assicurazione AmiTravel medico/bagaglio con annullamento (anche Covid): euro 200,00 a persona 

N.B. Necessario passaporto con almeno 6 mesi di validità oltre la data di partenza.

Visto d’ingresso: è obbligatorio per tutte le tipologie di viaggio in Turkmenistan, sulla base di una lettera di invito. Anche per i turisti, il rilascio del visto è infatti subordinato alla presentazione di una lettera di invito da parte dell’agenzia turistica turkmena partner di Azonzo Travel. E’ quindi possibile ottenere il rilascio del visto direttamente all’arrivo in aeroporto, previo positivo completamento della procedura di invito. Al momento dell’ingresso in Turkmenistan, occorre pagare in contanti, in dollari americani, una Migration tax, che comprende le spese di gestione del servizio. Informazioni precise vengono rilasciate al momento della prenotazione del viaggio. 

Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza

Partenza garantita con minimo 2 partecipanti. Il gruppo sarà di max 15 partecipanti 

La quota servizi comprende:
- Documenti per l’ottenimento del visto d’ingresso (Letter of Invitation, State Registration, Travel Pass)
- Transfer aeroporto/hotel/aeroporto 
- Tutti i trasferimenti interni come indicato nel programma (3 pax per ogni veicolo 4x4)
- Pernottamento in hotel e campo tendato come indicato nel programma, nella categoria prescelta
- Pasti come indicato nel programma 
- Visite, attività e ingressi come specificato nel programma
- Guida parlante italiano durante tutto il tour
- Voli interni Turkmenbashi – Ashgabat; Mary – Dashoguz
- Acqua in bottiglia da 1,5 L a persona, al giorno

La quota servizi non comprende:
- Voli internazionali (quotazione su richiesta)
- Visto d’ingresso (ad oggi 89,00 USD a persona da pagare in loco all’arrivo in aeroporto ad Ashgabat)
- Migration Tax (ad oggi 14,00 USD a persona da pagare in loco all’arrivo in aeroporto ad Ashgabat)
- Tassa di soggiorno, da pagare in ciascun hotel (costo di 2,00 USD a persona, a notte)
- Pasti non specificati nel programma
- Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
- Tasse per foto/video, nei siti ove previsti
- Assicurazione AmiTravel con annullamento (costo esplicitato a parte)
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma
- Eventuale adeguamento valutario al momento del saldo (max. +10%)
- Eventuali modifiche di programma per cause di forza maggiore  
- Eventuali costi legati a cause di forza maggiore non imputabili ad Azonzo Travel, come ad esempio eventi meteorologici e naturali, scioperi, etc.

Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet

Prima di firmare il contratto, leggi i termini e le condizioni Annullamento Plus" fino a ulteriori aggiuntivi 10.000 euro a persona"