Titolo viaggio uniformato
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Descrizione
Giorno 1: Domenica 9 agosto
Italia - Lima
Partenza con volo di linea per Lima. Arrivo in serata, accoglienza e trasferimento al Sonesta El Olivar o similare. Pernottamento.
Giorno 2: Lunedì 10 agosto
Lima – La Oroya - Huancayo
Prima colazione in hotel. Partenza in direzione est risalendo il versante occidentale della Cordigliera delle Ande. Lasciata la frenetica metropoli di Lima si raggiungono dapprima i paesi di Chaclacayo e Chosica la cui grande piazza alberata conserva un’atmosfera coloniale. La strada segue in parte il tracciato della più alta ferrovia esistente in Perù, un’opera di ingegneria davvero sorprendente soprattutto per l’epoca in cui fu costruita, con ponti e gallerie che consente di superare un dislivello di 4.800 metri. Man mano che si sale si entra nell’ambiente solare delle Ande dove cambiano i tratti somatici degli abitanti, la costruzione delle case e la vegetazione che si fa via via più fitta fino all’altitudine di 3.800 metri dove i grandi eucalipti lasciano il posto ad enormi estensioni di ycchu, un sorta di erba che rappresenta il principale alimento dei camelidi andini. Raggiunto il passo di Ticlio a 4.800 metri lo sguardo spazia sull’enorme vallata e sulle cime innevate di quasi 6.000 metri che circondano il paesaggio. Proseguimento verso la cittadina de La Oroya, centro minerario del Perù fino a giungere nella fertile vallata del fiume Mantaro situata a poco più di 3.000 metri. Nel pomeriggio si raggiunge la città di Huancayo, un grande e caotico agglomerato urbano, centro di scambio e commercio a cavallo tra il mondo costiero di Lima e la zona degli altopiani centrali. Sistemazione presso il Presidente hotel o similare. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3: Martedì 11 agosto
Huancayo – Huancavelica
Prima colazione in hotel. Al mattino presto trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il pittoresco “Tren Macho”. Esso unisce, con un percorso di 128 chilometri, 38 tunnel e 15 ponti, Huancayo a Huancavelica in un paesaggio mozzafiato e ad altitudini medie di 3500 metri. Il treno fu costruito ai primi del ‘900 ed ancora oggi è l’unico mezzo di comunicazione tra alcuni villaggi e città. Il treno effettua fermate a Izcuchaca (2885 m) e Yuli (3385 m) fino a giungere a Huancavelica. Viaggiare sul “Tren Macho” rappresenta una delle poche occasioni rimaste per rivivere atmosfere d’altri tempi e conoscere una dimensione umana ormai quasi scomparsa. Arrivo e sistemazione al Presidente hotel o similare. Pomeriggio a disposizione per passeggiate e visite nella cittadina di Huancavelica, dove spiccano alcune belle chiese coloniali fondate al tempo degli spagnoli quando la città conobbe momenti di importante sviluppo grazie alla presenza di ricchissime miniere d’argento. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4: Mercoledì 12 agosto
Huancavelica – Santa Ines – Laghi Di Castrovirreyna - Ayacucho
Prima colazione in hotel. Partenza in direzione della remota regione dei laghi di Castrovirreyna, una delle zone meno abitate del Perù. Lungo il tragitto si incontrano sperduti paesini alcuni abbandonati durante gli anni ottanta quando queste zone erano terreno di battaglia tra le bande terroriste di Sendero Luminoso e l’esercito peruviano. Il paesaggio é grandioso, raggiunto il passo Chonta si scende verso i laghi di Castrovirreyna e si prosegue attraverso altopiani e vallate fino a raggiungere la “carretera de los Libertadores” ovvero la strada asfaltata che collega la città di Ayacucho con la costa del Perù, cosi chiamata perché fu percorsa dall’esercito di liberazione guidato dal generale San Martin contro la denominazione spagnola. Pranzo con pic nic lungo il tragitto. La strada prosegue lungo una spettacolare vallata per poi attraversare altopiani coltivati a patata e mais dove il mondo rurale delle Ande mantiene intatti i suoi ritmi e le sue tradizioni. Nel pomeriggio arrivo alla cittadina di Ayacucho. Sistemazione al Plaza hotel o similare. Pernottamento.
Giorno 5: Giovedì 13 agosto
Ayacucho – Pampa Di Quinua e resti archeologici Huari - Ayacucho
Prima colazione in hotel. Rimasta isolata per secoli, l’antica Huamanga degli Incas ha conservato le vecchie abitazioni coloniali, chiese barocche, piazzette e antichi vicoli. In quest’area fiorì, tra il 450 e il 900 d.C., la cultura preincaica di Huari. Visita della città e delle principali rovine archeologiche, situate a 3000 metri di altezza, ad una ventina di chilometri da Ayacucho. La cultura Huari, profondamente collegata a quella di Tiahuanaco, fu protagonista della più grande espansione religiosa, politica e militare precedente la fondazione dell’impero incaico. Siamo nel cuore del dipartimento di Ayacucho, in un mondo appartato e rurale dove i ritmi delle attività umane sono regolate dalle piogge e dal sole, dove la gente é ancora legata ad ancestrali tradizioni che risalgono al periodo precolombiano. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 6: Venerdì 14 agosto
Ayacucho - Andahuaylas
Prima colazione in hotel. Proseguimento attraverso uno dei territorio più isolati del Perù. Il percorso, di 275 chilometri, si snoda attraverso i paesaggi grandiosi e le secolari realtà del mondo rurale andino. Incontro con alcune comunità isolate di agricoltori. Molto suggestivo l’attraversamento della valle del fiume Balsa, un’oasi tropicale nel mezzo delle Ande. Si risale quindi lungo un’altra fertile vallata, una sorta di shangrilla dove le modeste case dei contadini costruite in mattoni di fango crudo mescolati con paglia secca si confondono con il color ocra della terra dando luogo ad un mondo in armonia con la terra e gli elementi che lo compongono. Superato l’ultimo passo si scende lungo scoscesi versanti dove i lati delle montagne precipitano per centinaia e centinaia di metri fino a raggiungere la cittadina di Andahuaylas, situata in un’ampia vallata nel distretto di Apurimac, a 2899 metri di altitudine. Sistemazione presso il modesto hotel Turistas o similare. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 7: Sabato 15 agosto
Andahuaylas – Abancay - Cusco
Prima colazione in hotel. Da Andahuaylas si viaggia verso Abancay percorrendo parte della strada che fece Pizarro alla volta di Cusco. Dai 4000 metri in media di quota si discende nella valle del fiume Apurimac, dove il cambiamento di vegetazione e di ambiente è spettacolare. Da Abancay, solare cittadina, capoluogo del distretto di Apurimac, si prosegue per Cusco risalendo fino ad un passo di 4.000 metri da cui con un po’ di fortuna è possibile ammirare le cime innevate della Cordigliera di Vilcabamba. La giornata prosegue scendendo lungo vallate e versanti andini, incontrando piccoli villaggi e comunità di “campesiños” fino a raggiungere il sito archeologico di Sawite, un esteso complesso archeologico poco visitato, costituito da un “Tambo” o posto tappa sulla cui sommità si trova un oracolo scolpito in un grande guscio di granito che rappresenta i principali elementi architettonici e simbolici del mondo Inca. Questa grande scultura, purtroppo ancora oggi esposta agli agenti atmosferici, unica nel suo genere fu ampiamente distrutta dai cosiddetti “estirpatori di idolatrie” i preti evangelizzatori al seguito degli eserciti spagnoli. Successivamente si giunge nella fertile conca di Cusco. Arrivo nell’antica capitale degli Incas del Tawantinsuyu, oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica, sistemazione presso il Picoaga o similare. Pranzo pic nic, pernottamento in hotel.
Giorno 8: Domenica 16 agosto
Cusco
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita della città e dei resti archeologici circostanti. La fortezza di Sacsayuhaman, da cui si gode di una meravigliosa vista su Cusco, i centri cerimoniali di Quenco e Puca Pucara. Visita del centro storico con la Plaza de Armas, contornata da edifici coloniali e dominata dalla maestosa cattedrale, il tempio di Coricancha o “tempio del Sole”, la famosa “pietra dei dodici angoli” e il pittoresco quartiere di San Blas. Pomeriggio libero per relax e passeggiate. In serata si assiste allo spettacolo teatrale “Chasqua” presentato dalla compagnia Kusikay, parte in lingua spagnola e parte in quechua. Narra della vicenda di una contadina di nome Chaska, scelta dal capo del villaggio per compiere un viaggio attraverso il tempo con la finalità di propiziare la buona sorte del proprio villaggio. Lo spettatore ripercorre la storia dell’Antico Perù incontrando le diverse culture che si sono succedute nel tempo. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 9: Lunedì 17 agosto
Cusco – Chinchero - Maras - Ollantaytambo – Yanahuara
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’altopiano di Chinchero, una vasta distesa di campi coltivati a scacchiera compresi tra la valle di Cusco e la Valle Sacra degli Incas. Visita dell’omonimo villaggio di Chinchero, un grazioso borgo andino dall’atmosfera magica, dei resti del tempio inca dedicato al dio Sole e della chiesa coloniale restaurata di recente. Proseguimento per il paese di Maras, dove lungo la via principale si possono osservare una serie di architravi in pietra con scolpiti i simboli di antiche famiglie aristocratiche. A pochi chilometri si trovano le saline di costruzione incaica, raggiungibili con una camminata di 40 minuti circa, dalle quali ancor oggi gli abitanti della zona estraggono il salgemma. Il percorso offre sensazionali panorami sulle maestose montagne e sulla valle dell’Urubamba. Proseguimento per il paese di Ollantaytambo, esempio vivente di insediamento Inca, sormontato da una maestosa fortezza Inca mai conclusa a causa del traumatico arrivo degli spagnoli e della tragica fine dell’Impero Inca. Nel pomeriggio breve trasferimento al paese di Yanahuara e sistemazione presso l’hotel Casa Andina Private Collection Yanahuara o similare. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 10: Martedì 18 agosto
Yanahuara – Machu Picchu – Cusco
Prima colazione in hotel. Al mattino trasferimento alla stazione di Ollantaytambo e partenza con il Treno delle Ande che conduce a Machu Picchu. Il percorso, di un’ora e mezza circa, si snoda lungo la Sacra Vallata degli Incas per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle del fiume Urubamba attraverso profonde gole rivestite di fitta vegetazione. Arrivo alla stazione di Aguas Calientes e proseguimento per una decina di chilometri in minibus per Machu Picchu, la città perduta degli Incas situata a 2.350 metri. Visita del complesso archeologico nella quiete delle prime ore del mattino, prima dell’arrivo del grosso flusso turistico da Cusco. Al termine della visita tempo a disposizione. Con un breve percorso a piedi di 45 minuti circa si può raggiungere Intipunku, la “Porta del Sole” che riserva scorci stupendi sulla cittadella. Nel pomeriggio rientro ad Aguas Calientes, partenza in treno per Ollantaytambo e trasferimento a Cusco. Cena in ristorante, pernottamento presso il Casa Andina Private Collection Cusco o similare .
Giorno 11: Mercoledì 19 agosto
Cusco - Raqchi - La Raya – Tinajani - Sillustani - Puno
Prima colazione in hotel. Partenza per Puno. Nel corso della giornata si attraversano grandi vallate e aridi altopiani dominati dai maestosi scenari delle Ande. Lasciata la città di Cusco si visitano i resti del tempio dedicato al dio Viracocha. Sosta sul colle La Raya (4319 m) di fronte ai ghiacciai della cordigliera Vilcanota. Breve deviazione per visitare il canyon di Tinajani, ritenuto un luogo sacro, che venne chiamato dalle popolazione locali Apu Tinakani ovvero “dio Tinajani”. Ci si addentra all’interno del canyon tra scorci paesaggistici di una bellezza sorprendente, impressionanti formazioni rocciose come grotte e giganteschi obelischi dalla forma di primordiali totem. Pranzo pic nic. Superata la città di Juliaca deviazione per visitare la suggestiva necropoli preincaica di Sillustani quindi proseguimento per Puno, città situata sulle sponde del lago Titicaca (3827 m). All’arrivo sistemazione presso l’hotel Hotel Casa Andina Private Collection Puno o similare
Giorno 12: Giovedì 20 agosto
Puno: Lago Titicaca - Isole Uros e Isola Taquile
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. In mattinata si naviga in direzione delle Isole degli Uros, le cosiddette “Isole Galleggianti” oggi abitate da una popolazione di lingua Aymara che nulla ha a che fare con l’etnia Uros ma che ripropone sistemi di vita caratteristici di questa popolazione ormai scomparsa. Proseguimento per l’Isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superficie color blu cobalto del lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. L’isola e’ abitata da una comunità di agricoltori e tessitori che conservano le loro tradizioni: gli uomini, abili tessitori, si dedicano alla produzione di tessuti di Taquile, considerati patrimonio immateriale dell’umanità per la loro fattura originale e i complessi motivi simbolici che narrano. Le donne, invece, si dedicano prevalentemente all’agricoltura. Al tramonto, che tinge di rosso le acque del grande lago sacro degli Incas, si fa rientro in hotel. Pranzo in un ristorante locale, pernottamento in hotel.
Giorno 13: Venerdì 21 agosto
Puno - Juliaca – Lagunillas – Lago Condoroma – Sibayo - Valle Del Colca
Prima colazione in hotel. In mattinata, attraverso paesaggi straordinari ed inediti si costeggia il fiume Santa Teresa fino a giungere all’ultimo dei grandi laghi situati sugli altipiani, il Lago Lagunillas, cosi chiamato poiché in certe zone forma una laguna con erbe acquatiche dove spesso é possibile vedere una grande varietà di uccelli tra cui i graziosi fenicotteri. Si lascia la strada asfaltata per proseguire attraverso un esteso altopiano con alcune erosioni rocciose davvero peculiari. Arrivo al lago artificiale di Condoroma e proseguimento verso la valle del Colca risalendo un colle fino a quasi 5.000 metri sul livello del mare, il punto più alto del viaggio da cui si ha un incredibile vista sui vulcani che circondano la valle del Colca. La strada prosegue fino a scendere bruscamente e costeggiare la zona chiamata “Castillos del Colca” un’altra delle bizzarre creazioni che la natura ha elargito al contrastato territorio del Perù. Breve sosta presso il villaggio di Sibayo, uno dei più tradizionali, caratteristici e meno visitati della valle del Colca. Arrivo nel tardo pomeriggio nella valle del Colca e sistemazione presso il El Refugio o similare. Pranzo pic nic, pernottamento in hotel.
Giorno 14: Sabato 22 agosto
Valle Del Colca - Arequipa
Prima colazione in hotel. In mattinata escursione lungo la valle dove il fiume impetuoso ha creato una spaccatura gigantesca con strapiombi superiori ai 3000 metri di altezza, il doppio del Grand Canyon del Colorado e una delle più profonde della Terra. Dal luogo denominato “Cruz del Condor” lo sguardo spazia sull’impressionante solco dove con un po’ di fortuna è possibile cogliere il volo maestoso del condor, simbolo andino della libertà. Al termine dell’escursione partenza per Arequipa (180 km: 3 ore circa) superando il passo dei vulcani fino a raggiungere una riserva naturale chiamata “pampa Cañhuaus”. Durante il tragitto si può ammirare il maestoso vulcano Misti con il suo profilo conico perfettamente disegnato. Arrivo e sistemazione presso l’hotel Casa Andina Classic Arequipa o similare. Pomeriggio dedicato alla visita della città ricca di testimonianze coloniali: la Plaza de Armas, una delle più belle del Perù, la Cattedrale, la Chiesa de la Compañia, il Monastero di Santa Catalina, le residenze dell’antica nobiltà spagnola. In serata cena in un caratteristico ristorante. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 15: Domenica 23 agosto
Arequipa - Nazca
Prima colazione in hotel. Durante il percorso (562 km: 8 ore circa) ci si lascia alle spalle l’ambiente andino per discendere gradualmente sino al deserto costiero in un susseguirsi di ambienti estremamente vari e suggestivi. L’incontro con l’Oceano Pacifico e con scorci desertici rocciosi e sabbiosi mostra ancora una volta la grande varietà paesaggistica del Perù. Proseguimento lungo la panamericana superando villaggi di pescatori. Arrivo nel primo pomeriggio a Nazca dove, in presenza di condizioni meteorologiche favorevoli, è possibile effettuare un sorvolo facoltativo delle “linee di Nazca” con piccoli aerei, il mezzo migliore per ammirare dall’alto l’enigmatico intreccio di linee e disegni. Sistemazione presso l’hotel Casa Andina Classic Nazca o similare. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 16: Lunedì 24 agosto
Nazca – Ica – Deserto Di Ica - Paracas
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza lungo la Panamericana sino ad Ica. Breve deviazione per visitare l’oasi della Huachachina, un ambiente desertico con dune di sabbia alte fino a 200 metri. Qui si abbandona la strada asfaltata per addentrarsi nella regione del Tablazo de Ica attraversando cordoni di dune fino alle isolate baie sferzate dal vento e dalle onde del Pacifico. Proseguimento fino a raggiungere la Riserva Naturale di Paracas, arida distesa desertica dai forti contrasti ambientali e cromatici, ripide falesie e dune color ocra che si stagliano contro il blu cobalto dell’oceano, raggiungendo luoghi dai nomi epici: Bahia de la Indipendencia, Playa Mendieta e Playa Yumaque fino alla grande erosione nota con il nome di “cattedrale”, purtroppo parzialmente danneggiata dal terremoto avvenuto nell’agosto del 2007. Pranzo pic nic in un ambiente naturale davvero sensazionale. Nel tardo pomeriggio arrivo nel paesino di Paracas e sistemazione presso il La Posada del Emancipador o similare in hotel. Pernottamento in hotel.
Giorno 17: Martedì 25 agosto
Paracas - Lima – rientro in Italia
Prima colazione in hotel. Al mattino presto si effettua, se le condizioni climatiche lo consentono, un’escursione in barca alle isole Ballestas, patria di immense colonie di gabbiani, cormorani, pellicani e di esemplari della fauna antartica, come foche e leoni marini. Si può ammirare il grandioso candelabro scavato in un’enorme duna che si getta nel mare. Al termine della navigazione partenza per Lima. Arrivo e breve visita del centro storico della città: la Plaza de Armas, l’austera Cattedrale con la tomba del “conquistador” Francisco Pizarro, la Chiesa di San Francisco e l’annesso monastero con il bellissimo chiostro, il Palazzo di Torre Tagle. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Giorno 18: Mercoledì 26 agosto
Arrivo in Italia
Una sola data di partenza: 9 agosto 2009 Partenza di base da Milano. Possibilità di partire da altre città italiane, salvo verifica eventuali costi aggiuntivi e disponibilità
Quota: euro 3.600,00 a persona in camera doppia
Supplemento sistemazione camera singola: euro 450,00
Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza
Partenza garantita. Numero massimo di partecipanti: 10
La quota comprende:
- Volo internazionale di linea in classe economy. Partenza di base da Milano. Possibilità di partire da altre città italiane, salvo verifica eventuali costi aggiuntivi e disponibilità
- Tasse aeroportuali
- Tutti i trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto e stazione dei treni a/r
- Il percorso sul mitico “tren Macho” in classe buffet e il percorso in treno Ollanta / Aguas Calientes a/r in carrozze di classe turistica.
- Tutti i trasferimenti interni in 4X4 tipo Toyota Hilux come da programma
- Pernottamenti in alberghi, come specificato nel programma
- Trattamento di pernottamento e prima colazione americana
- Pranzi: giorni 12-15-19-20-21-24 agosto
- Cene: giorni 10-11-13-14-16-17-18-22-23 agosto
- Visite ed escursioni come da programma
- Spettacolo teatrale “Chasqua” a Cusco: giorno 16 agosto
- Escursione sul Lago Titicaca con battello condiviso e guida parlante italiano.
- Escursione alle Isole Ballestas con motoscafo e guida parlante spagnolo.
- Sorvolo delle linee di Nazca
- Le tasse di ingresso a monumenti, musei, aree archeologiche e parchi naturali durante le visite guidate
- Guide in lingua italiana a Lima, Cusco, Puno, Valle del Colca e Arequipa, assistenza di guida parlante spagnolo nelle altre località
- Assicurazione medica e bagaglio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali di uscita dal Paese (usd 30,21) a persona da pagare in loco
- Pasti non specificati nel programma
- biglietto turistico generale a Cusco (btg) e le tasse d’ingresso a Machu Picchu (circa usd 90).
- Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma
N:B:
Durante il viaggio i tragitti si snodano in buona parte su strade sterrate lungo i versanti della cordigliera; alcuni trasferimenti possono risultare disagevoli e faticosi, talvolta lunghi. Le strutture alberghiere in un paio di località richiedono un minimo di spirito di adattamento.
Contratto e Assicurazioni
1) Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet
Prima di firmare il contratto, leggi le condizioni contrattuali
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In merito al punto 10 delle condizioni contrattuali (RECESSO DEL CONSUMATORE), si precisa che l'importo della penale in caso di cancellazione ammonta al:
15% del costo del viaggio se la cancellazione avviene fino a 46 giorni prima della partenza
25% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 45 a 30 giorni prima della partenza
40% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 29 a 15 giorni prima della partenza
60% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 14 a 7 giorni prima della partenza
100% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 6 a 0 giorni prima della partenza
e che le suddette condizioni sono sempre valide a meno che non siano specificate diversamente nel programma di viaggio proposto.
2) Azonzo Travel include sempre gratuitamente, in tutti i suoi viaggi, la Polizza "Garanzia diritti del passeggero"
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3) Tutti i clienti che acquistano un viaggio, che sia un viaggio fatto su misura o un viaggio speciale pronto,
hanno l'obbligo di assicurarsi, comprando almeno la Polizza "Medico Bagaglio" Intermundial Multiassistenza Plus senza Annullamento
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4) Chi lo desidera può acquistare anche la "Polizza Annullamento Viaggio" Intermundial Multiassistenza Plus con Annullamento
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