Azonzo in Libia con Piero Spanio

La prima parte del viaggio è un autentico tuffo nel cuore del Fezzan, il Sahara libico, dove la natura ha concentrato un insieme di caratteristiche naturali e artistiche di notevole interesse. Dai laghi incastonati fra le dune dell´erg di Ubari a quel vero e proprio museo di arte rupestre all´aperto che è il Wadi Mathendush, all´ambiente maestoso dell´Acacus con le splendide pitture preistoriche nascoste fra le sue rocce. La seconda parte del viaggio si snoda lungo la costa mediterranea con la visita delle città punico-romane della Tripolitania, attraverso i luoghi della Libia classica testimone del nostro stesso patrimonio culturale.

Giorno 1: Lunedì 3 marzo
Italia – Tripoli
Arrivo a Tripoli. All´arrivo volo per Sebha. Cena in aeroporto prima del volo oppure all´arrivo a Germa (secondo orario schedulato).Trasferimento a Germa (170 km). All´arrivo sistemazione presso l´Hotel Dar Germa. Cena e pernottamento.

Giorno 2: Martedì 4 marzo
Germa – laghi dell´Ubari
Prima colazione. Successiva partenza a nord della valle dell´Ajal, e si raggiunge l´erg di Ubari attraverso un mare di dune con i loro corridoi e creste affilate. Improvvisamente si scoprono una serie di laghi salati circondati da vegetazione e palmeti. Una volta erano abitati dai Dauada, popolazione negroide che per secoli visse riparata in questo ambiente nutrendosi di datteri e di piccoli crostacei (artemia salina). Ci si ferma per ammirare Mandara, Umm-el-maa (la madre delle acque) e Gabr´aun . A Gabr´aun si vedono ancora le rovine del villaggio abbandonato: è il lago più grande, bordato da giunchi e palme con una grande duna a ridosso. Pranzo a picnic. Ritorno a Germa. Cena e pernottamento all´hotel Dar Germa.

Giorno 3: Mercoledì 5 marzo
Germa – Messak Settafet ed Erg Murzuq
Prima colazione. Escursione in giornata ai siti rupestri del wadi Mathendush e In Galghien, che presentano alcuni tra i più prestigiosi bassorilievi rupestri dell´epoca dei cacciatori: felini, giraffe che incedono verso trappole, elefanti di grandi dimensioni, coccodrilli, ippopotami, figure teriantrope (metà uomini e metà animali), scene di caccia. Colazione al sacco. Allestimento del campo mobile. Verranno utilizzate tende di tipo igloo di base 2x2m, all´interno delle quali verranno sistemati materassini e copri materassini. Ogni partecipante monterà la propria tenda. Per la cena verrà predisposta un´area pranzo con tavoli e sgabelli. Pernottamento in tenda.

Giorno 4: Giovedì 6 marzo
Erg Murzuq - Uan Kaza - Acacus
Prima colazione. Proseguimento verso le dune di Uan Kaza. Si viaggia in corridoi sabbiosi, fondi di antichi bacini lacustri, creste affilate. Pranzo a picnic. Arrivo al campo fisso di Dar Auis. Il campo, situato alle propaggini dell´Acacus settentrionale, è installato in un semicerchio di falesie d´arenaria erosa e protetto da una spalliera di dune. Il campo è dotato di 30 grandi tende fisse (4m50 x 3m50) con due letti confortevoli e bagno. Spazio ristorante coperto con tavoli e sedie, grande tenda beduina con stuoie e cuscini come luogo di ritrovo e riposo. Cucina europea curata con alcuni piatti locali. Morning tea in tenda al risveglio. La luce elettrica è fornita da un gruppo elettrogeno la sera fino alle 22h00. Piumone e lenzuola forniti dal campo. Cena e pernottamento al campo, attrezzato con luce elettrica e tutti i confort.

Giorni 5: Venerdì 7 marzo
I rilievi dell´Acacus
Prima colazione. Il Tadrart Acacus, dichiarato patrimonio dell´umanità dall´Unesco, è l´ultimo dei tassili che dal massiccio dell´Hoggar degradano verso est, perdendosi nelle sabbie dell´edeyn di Murzuq. Si attraversa un meraviglioso paesaggio di rocce sedimentarie intersecate da profondi widian (fiumi), letti disseccati di antiche vie d´acqua, piccole dune caotiche intrecciate, rada vegetazione, brevi pianure nerastre, pareti rocciose erose nelle forme più bizzarre, archi pietrificati, creste seghettate, torrioni isolati emergenti dalla sabbia. Questo è l´ambiente di impareggiabile bellezza offerto dall´Acacus. Alcuni ripari e cavità naturali sono stati scelti da artisti preistorici che hanno tramandato fino a noi pitture raffinate e complesse quali quelle di Uan Amil. Cena e pernottamento presso il campo fisso di Dar Auis.

Giorno 6: Sabato 8 marzo
Dar Auis – erg Titersine
Da Auis si raggiunge la strada asfaltata che porta a Al Awaynat (l´antica Serdelès dei Tuareg) oasi ricca d´acqua (da cui il nome, che significa "la fonte") posta tra Ubari e Ghat e da cui si parte per esplorare il Maghidet. Si lascia l´oasi in direzione nord-ovest e attraversato il massiccio di Tanezfert si raggiunge l´Erg di Tirtersine, una meraviglia del Sahara con le sue dune dalle diverse tonalità, dall´ocra al rosa. Pernottamento in tenda.

Giorni 7 e 8: Domenica e Lunedì 9 e 10 marzo
Erg Titersine - Maghidet – Idinen
Lasciamo l´erg Titersine per raggiungere Aghum Nuddaden ("la montagna dei mufloni") con le sue splendide rappresentazioni. Si parte per l´esplorazione della zona alla ricerca di testimonianze dell´antica presenza dell´uomo: uno straordinario rinoceronte graffito (Uan Reggia), tombe preistoriche, elefanti e bovini incisi sulle pareti di arenaria. Incontriamo il suggestivo paesaggio del Maghidet, vera foresta di pinnacoli, monoliti di arenaria erosi dagli antichi fiumi e dall´azione eolica, alti al massimo una decina di metri, una vera cattedrale minerale che sfida le leggi della geometria e dell´equilibrio, un labirinto tra le dune da percorrere con brevi e rilassanti trekking. Si continua verso sud attraversando il Titersine per giungere di fronte a Idinen, la "montagna del diavolo" teatro di antiche leggende e moderne avventure, esplorata da Henri Barth a fine 800. Pernottamento in tenda.

Giorno 9: Martedì 11 marzo
Idinen - Ghat – Germa
Si raggiunge Ghat, piacevole oasi vicino al confine con l´Algeria, posta nella fossa intertassilica (tra i Tassili n´Ajjer risalenti al siluriano a ovest e l´Akakus del devoniano a est). Ghat è dominata dal forte costruito dai Turchi e occupato dagli Italiani nell´ultima guerra dal quale si gode una bellissima vista sull´uadi Tanezzouft. L´oasi in questi ultimi anni è stata oggetto di un´opera di restauro conservativo che la rende una delle più belle (assieme a Ghadames) del Sahara libico. Le mura sono state ripristinate così come le antiche porte. Visita dell´antica Ghat, pic-nic. Si torna sull´asfalto per raggiungere Germa (370 km). Cena e pernottamento all´Hotel Dar Germa.

Giorno 10: Mercoledì 12 marzo
Germa – Sheba - Tripoli
Visita dell´antica Germa (Garama) capitale dei Garamanti, popolo guerriero della protostoria libica che dette del filo da torcere alla penetrazione romana nel Fezzan e lasciò importanti testimonianze di sé nell´immensa necropoli del Uadi Ajal, una delle più grandi del Sahara (scavata dagli archeologi italiani: negli anni Venti del secolo scorso B.Pace, S. Sergi, G. Caputo, e di recente B. Barich della Sapienza di Roma). Salita all´antica fortezza di Zinchechra dall´alto della quale si domina Germa e il uadi Ajal: si possono vedere le tracce di necropoli ed edifici d´epoca romana. Trasferimento all´aeroporto di Sheba e volo per Tripoli

Giorno 11: Giovedì 13 marzo
Tripoli - Sabrata - Tripoli
La mattina visita al museo del Castello Rosso che ospita molte statue e alcuni splendidi mosaici delle ville costiere, un mausoleo proveniente da Ghirza, una sezione etnografica e storica. Escursione a Sabrata (75 km a ovest di Tripoli). Sabrata, insediamento commerciale fenicio che fece parte dell´impero di Cartagine. Divenne città romana nel 46 a.C. con la creazione della provincia d´Africa. Deve la sua fortuna al mare: un approdo precario durante le lunghe navigazioni mediterranee e punto terminale delle rotte terrestri, luogo di arrivo delle carovane provenienti dall´Africa nera che cercavano contatti con i mercanti navigatori ansiosi di mettere le mani sulle ricchezze provenienti da terre che nessuno aveva mai visto. Dal cardo si attraversano i quartieri residenziali, il foro, il tempio di Liber Pater, le terme a mare, per raggiungere, spettacolare nella sua grandiosità, il teatro: lo sfondo è il mare e la scena – su tre piani – si staglia sul cielo: 108 colonne di marmo e granito, capitelli di fatture diverse, due grandi delfini in marmo ai lati del palcoscenico, delicati bassorilievi nei semicerchi del pulpito. Pranzo al ristorante Sherazade a Sabrata. Rientro a Tripoli. Cena libera. Pernottamento in hotel.

Giorno 12: Venerdì 14 marzo
Tripoli – Leptis Magna - Tripoli
Prima colazione. Si parte poi in direzione est, lungo la costa, per raggiungere, dopo 115 km, Leptis Magna. In origine emporio fenicio, divenne poi insediamento punico legato a Cartagine e quindi ricca città romana, che conobbe diverse fasi di sviluppo sino a quando, alla fine del II d.C., Settimio Severo volle rendere la sua città natale grande e imponente. E´ uno dei luoghi archeologici più grandiosi dell´Africa romana. Durante la visita si può seguire il progressivo ampliamento dell´insediamento urbano, dal foro vecchio al quartiere del teatro e del mercato, dalle terme di Adriano, fino all´imponente complesso severiano con la via colonnata che congiunge la città al porto con le sue banchine d´attracco, i magazzini e il faro. A sud-est si trovano i grandiosi resti del complesso anfiteatro-circo, uno dei più significativi di tutto il mondo romano. Pranzo in ristorante a Leptis Magna. Rientro a Tripoli. Sulla via del ritorno, se il sito archeologico risulterà aperto e accessibile, si visita Villa Silin, una splendida residenza privata dell´età romana, che fu abitata da facoltosi commercianti, arricchitisi grazie al commercio con Roma. Al suo interno si possono ammirare degli splendidi pavimenti decorati a mosaico, intere pareti e alcuni soffitti affrescati e le terme private ancora intatte. Cena libera a Tripoli. Pernottamento in hotel.

Giorno 13: Venerdì 15 marzo
Tripoli – Italia
Prima colazione. La mattina trasferimento in aeroporto. Volo per l´Italia.

Voli interni previsti durante il programma: Volo a/r Tripoli/Sebha

Una sola data di partenza: Sabato 3 marzo 2008 (Partenza di base da Milano. Possibilità di partire da altre città italiane).

PIERO SPANIO (Biografia)

Guida esperta in partenza dall´Italia insieme al gruppo.
Piero Spanio nasce a Chioggia (Venezia) nel luglio del 1943, e si laurea in Scienze sociali, con indirizzo antropologico. Grandissimo viaggiatore, è una delle guide italiane più esperte del Sahara. Vanta infatti più di trenta anni di esperienza nella conduzione di spedizioni nei deserti africani. Ha collaborato con i più importanti tour operator italiani e francesi specializzati nell´organizzazione di viaggi in Africa. Ha percorso migliaia di chilometri nei deserti della Libia, Algeria, Mauritania, Sudan, Egitto e Niger. La sabbia, il mare, il cielo e la montagna sono i suoi habitat preferiti. Piero Spanio, infatti è paracadutista, sommozzatore, sci-alpinista, velista in Atlantico. Vive a Venezia e, quando non è in giro per il mondo, naviga sul suo sloop d´altura "Euriclea".

Quota: euro 2.390,00 a persona in camera doppia
Supplemento sistemazione camera singola: euro 290,00
Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza
Visto consolare: euro 100,00 a persona (costo pratica incluso). Numero minimo di partecipanti: 10

La quota comprende:

- Volo di linea a/r: Milano/Tripoli
- Volo interno a/r Tripoli/Sebha
- Tutti i trasferimenti dall´hotel all´aeroporto a/r
- Mezzi di trasporto: in Tripolitania minibus, nel Sahara veicoli fuoristrada 4x4 station wagon
- La sistemazione in hotel statali a 5*, campo tendato fisso e campo mobile, come da programma
- I pasti indicati nel programma
- Tour leader: Piero Spanio, una delle guide italiane più esperte del Sahara.
In Tripolitania: in aggiunta guida locale libica parlante italiano
- Le visite come da programma e le tasse di ingresso a monumenti, musei, aree archeologiche e parchi naturali
- Assicurazione medica e bagaglio.

La quota non comprende:
- Permessi per fotografare e filmare nei musei e nei siti archeologici
-Visto Consolare (costo esplicitato a parte)
- Uso del telefono satellitare
- Mance, bevande al campo di Dar Auis e all´hotel Dar Germa
- Spese personali e tutto quanto non espressamente indicato nel programma.

1) Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet
Prima di firmare il contratto, leggi le condizioni contrattuali
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In merito al punto 10 delle condizioni contrattuali (RECESSO DEL CONSUMATORE), si precisa che l'importo della penale in caso di cancellazione ammonta al:
15% del costo del viaggio se la cancellazione avviene fino a 46 giorni prima della partenza
25% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 45 a 30 giorni prima della partenza
40% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 29 a 15 giorni prima della partenza
60% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 14 a 7 giorni prima della partenza
100% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 6 a 0 giorni prima della partenza
e che le suddette condizioni sono sempre valide a meno che non siano specificate diversamente nel programma di viaggio proposto.

2) Azonzo Travel include sempre gratuitamente, in tutti i suoi viaggi, la Polizza "Garanzia diritti del passeggero"
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3) Tutti i clienti che acquistano un viaggio, che sia un viaggio fatto su misura o un viaggio speciale pronto, hanno l'obbligo di assicurarsi, comprando almeno la Polizza "Medico Bagaglio" Intermundial Multiassistenza Plus senza Annullamento
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4) Chi lo desidera può acquistare anche la "Polizza Annullamento Viaggio" Intermundial Multiassistenza Plus con Annullamento
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