Viaggio in Guinea, Liberia e Sierra Leone

Un viaggio esplorativo dalla Guinea alla Sierra Leone, nel cuore del continente africano
Proponiamo un viaggio unico ed eccezionale alla scoperta di Guinea, Liberia e Sierra Leone, tra sperduti villaggi e bassorilievi d’argilla, alte cascate nelle scoscese savane del Fouta Djalon, il più grande massiccio dell’ovest africano, tra foreste e i più lunghi ponti di liane del continente.
Descrizione
Questa avventurosa e intensa spedizione prende il via dalla Guinea con la sua capitale Conakry. Si parte poi per visitare la cittadina di Dalaba e, successivamente, si raggiunge Fouta Djalon, il più vasto massiccio montuoso dell’Africa Occidentale. Lasciate le montagne, si attraversa una regione di savane arborate, per andare alla scoperta della regione della foresta di Ziama. Raggiungeremo poi la frastagliata costa atlantica con Monrovia, la capitale del “Paese degli uomini liberi”, l’unico in Africa che non fu mai né una colonia, né un protettorato. Fra Liberia e Sierra Leone scopriremo la complessa e potente cultura Krio, sviluppata dagli schiavi liberati provenienti dalle Americhe, con i suoi centri di potere, i suoi simboli metafisici e la particolare architettura di legno e di pietra. Il tour termina con la bella Freetown, la vicina isola degli schiavi e una giornata di relax a Banana Island, una delle più conosciute tra le isole del Golfo di Guinea: cale smeraldine, spiaggette isolate, sole e sabbia, immersa in una vegetazione lussureggiante.
Programma
PROGRAMMA. Dettaglio dei pasti inclusi: B=Breakfast; L=Lunch; D=Dinner
Giorno 1
Italia – Conakry (Guinea)
Partenza dall’Italia per Conakry, all’arrivo accoglienza e trasferimento presso l’Hotel Onomo o similare, tempo libero a disposizione per attività a proprio piacimento, pernottamento.
Giorno 2
Conakry – Kindia (B;L;D)
Prima colazione e breve visita della capitale Conakry, con il piccolo museo etnografico. Lasciato il traffico urbano, ci si dirige verso le montagne, fino alla cittadina di Kindia. Sistemazione presso l’hotel Moringa o similare. Cena e pernottamento.
Giorno 3
Kindia – Dalaba (B;L;D)
Prima colazione e partenza per Dalaba, attraversando tornanti e paesaggi nel cuore del massiccio montuoso del Fouta Djalon. Arrivo all’ora di pranzo e sistemazione presso un hotel costruito negli anni ’20, in stile Neo-Sudanese, tipico di quell’epoca. Pomeriggio dedicato alla visita della cittadina e dei suoi dintorni. Dalaba, situata a 1200 metri di altitudine, è una quieta cittadina. Molto interessante è la Casa de la Palabra (casa della parola) dai complessi bassorilievi in stile Peul; qui i capi si riunivano per incontrare l’amministrazione coloniale. Visita della villa costruita dal governatore coloniale e poi passata al primo leader e presidente della Guinea indipendente. L’indipendenza della Guinea fu guidata da Sekou Touré, uno dei più radicali esponenti dell’anticolonialismo, che espulse i francesi e gli altri occidentali per integrare il blocco sovietico, stringendo una grande amicizia con la Romania di Ceausescu. Sekou Touré isolò il Paese dal resto del mondo, in un esperimento sociale che degenerò sempre più in una dittatura. A ricordo di quell’epoca sono rimaste alcune villette per i ministri e gli invitati di Sekou Toure, che circondano la casa del governatore. Qui si conobbero e sposarono Miriam Makeba, all’epoca esule sudafricana, e Stokley Carmichael, anch’esso esule, che fu fra gli ispiratori dell’ala armata più radicale del Black Panter Party. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 4
Dalaba – Fouta Djalon – Mamou (B;L;D)
Prima colazione e giornata dedicata alla scoperta del più vasto massiccio montuoso dell’Africa Occidentale, il Fouta Djalon, dove montagne e savana si alternano a profonde vallate umide con risaie e foreste. Le più alte cascate dell’Africa occidentale arricchiscono la bellezza dei paesaggi di quello che è il “serbatoio idrico” dell’Ovest Africano. Grazie a un eccezionale clima fresco e salubre, questa regione fu il luogo di villeggiatura preferito durante l’epoca coloniale; boschi di conifere restano a ricordo di quel tempo. Originaria di questa regione è l’etnia Peul, nota per la sua bellezza e per essere i più grandi allevatori di zebù dell’Africa Occidentale. Nel XVII secolo da queste montagne partirono le Djhiad che permisero ai Peul di conquistare la gran parte delle savane dell’Africa dell’ovest fino al nord del Camerun. Visita a minuscoli villaggi e passeggiata nella foresta di circa un’ora e mezza, che ci permetterà di scoprire la cascata di Ditin, la più alta della regione (100 metri.) Arrivo a Mamou, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5
Mamou - Kissidougou (B;L;D)
Prima colazione e giornata di trasferimento, in direzione di Kissidougou (la città dei Kissi). Le montagne lasciano il passo a una regione di savane arborate. L’etnia Kissi è conosciuta per la sua venerazione di idoli in pietra chiamati Pomo misteriosamente rinvenuti nella foresta. Kissidougou ha un piccolo ma interessante museo che mostra con oggetti rituali della regione. Sistemazione presso l’Hotel Fritz o similare, cena e pernottamento.
Giorno 6
Kissidougou – Macenta (B;L;D)
Prima colazione e partenza verso Macenta. A causa delle pessime condizioni della strada si dovrà procedere lentamente, nonostante l’uso di un veicolo 4X4. La zona è ricca di mercati: quello di Guékédou, sulla frontiera tra Sierra Leone e Liberia, è stato considerato uno dei più vasti del continente ed è frequentato quotidianamente da una folla di migliaia di persone. Arrivo e sistemazione presso l’Hotel Macenta. Cena e pernottamento.
Giorno 7
Macenta (B;L;D)
Prima colazione e proseguimento nella regione della foresta di Ziama, abitata dai Toma che vivono fra Guinea e Liberia. Con un po’ di fortuna, si potrà assistere all’uscita dei misteriosi “uomini-uccello”, evento spettacolare che attira l’intero villaggio. Nella foresta primaria i nostri 4x4 si inerpicheranno lungo una pista abbandonata tra muri di vegetazione che copre irte montagne. Potremmo dover tagliare tronchi caduti che ostruiscono la pista. Dopo aver lasciato i veicoli in una radura, continueremo a piedi accompagnati da un ranger locale che ci spiegherà i segreti di questa foresta tropicale umida. Un sentiero, immerso in una luce smeraldina, ci condurrà sulla parte alta della montagna. A quasi 1000 metri di altitudine, in una natura selvaggia e rigogliosa che ricopre e vanifica le tracce del passaggio umano, scopriremo la villa Kinadou che riassume un secolo di storia. Essa fu costruita in epoca coloniale dal governatore dell’AOF (Africa Occidentale Francese) che risiedeva a Dakar e veniva in questi luoghi per delle brevi visite. La foresta lentamente ha inghiottito la via d’accesso, la terrazza ormai silenziosa è invasa dalle liane, la pista di atterraggio degli elicotteri sovietici è sparita per sempre nella vegetazione, così come tutti i miti ed i segreti di questa pagina di storia allo stesso tempo così recente eppure così remota. Rientro in hotel a Macenta, cena e pernottamento.
Giorno 8
Macenta - Nzerekore (B;L;D)
Prima colazione e successiva partenza alla scoperta della foresta, che cela numerosi segreti: i grandi ponti di liane ne sono un esempio affascinante. Veri e propri capolavori di ingegneria tribale, i ponti arrivano a misurare oltre 70 metri di lunghezza. Essi sono realizzati esclusivamente con materiali di tipo vegetale, senza l’ausilio di chiodi o altri materiali estranei alla foresta. I ponti vengono realizzati dagli iniziati, durante la costruzione né i non-iniziati né le donne possono avvicinarsi; solo così facendo si possano conservare i segreti di questa “tecnologia tribale”. Avremo inoltre la possibilità di assistere all’uscita delle maschere degli uomini-uccello. Arrivo a Nzerekore, la capitale della regione delle foreste. Sistemazione presso l’Hotel Prince, cena e pernottamento.
Giorno 9
Nzerekore – Bossou – Ganta (Liberia) (B;L;D)
Prima colazione e partenza per Bossou, dove una piccola comunità di scimpanzé sopravvive nella foresta. Gli abitanti del piccolo villaggio di Bossou considerano gli scimpanzé (Pan Troglodytes) la reincarnazione dello spirito dei loro antenati, quindi non danno loro la caccia. Questo piccolo gruppo di scimpanzé è perennemente monitorato da dei ricercatori locali coordinati dall’università di Kyoto, per cui è facile incontrarli. Si prosegue fino alla frontiera della Liberia e si arriva a Ganta. Sistemazione presso l’Alvino Hotel, cena e pernottamento.
Giorno 10
Ganta - Monrovia (B;L;D)
Prima colazione e partenza per Monrovia. La Liberia è l’unico Paese africano a non essere mai stato né una colonia né un protettorato. La nazione Liberiana è stata fondata dai Krio (Creoli), schiavi liberati negli Stati Uniti che, con il beneplacito dell’America, sono tornati ad installarsi sul continente Africano creando il “Paese degli uomini liberi”. I Krio rappresentano circa il 5% della popolazione totale e controllano gran parte dell’economia e della politica, sono considerati i creatori della moderna economia e dello sviluppo del Paese. La lingua Krio, una sorta di inglese “Pidgin”, è attualmente parlata dall’80% dei Liberiani. Arrivo a Monrovia nel primo pomeriggio. Sistemazione presso il Cap Hotel, situato di fronte all’oceano nel prestigioso quartiere di West Point, punto di partenza ideale per visitare a piedi il centro della città. Interessante e da poco rinnovato il National Museum: edificato in bella architettura Krio, il museo ha un’importante collezione di maschere, oggetti rituali dei vari gruppi etnici ed una mostra sulla guerra civile che ha insanguinato il Paese a più riprese dal 1989 al 2003. Un altro simbolo della complessa storia del Paese sono i resti del Ducor Palace Hotel, che fu uno dei primi hotel di gran lusso del continente. Sontuoso edificio a otto piani, stupendamente situato nel punto più alto della città, aveva una piscina all’ aperto che dominava l’oceano. Il Ducor Palace ospitò le sontuose feste dell’élite politica locale e dei suoi invitati. Dopo aver subito ingenti danni e saccheggi durante la guerra civile, è oggi abbandonato. Nel 2008 il governo concluse un accordo con la Libia di Gheddafi per restaurare questo prestigioso hotel. Tuttavia, l’intervento militare che portò alla guerra pose fine anche questo progetto. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 11
Monrovia (B;L;D)
Prima colazione e visita a piedi di un altro dei più emblematici ed imponenti edifici di Monrovia, ma in questo caso in perfetta efficienza. Il Tempio della Gran Loggia Massonica è una delle espressioni più significative della cultura Krio e della sua potenza economica. Con un po’ di fortuna, e se disponibile, saremo ricevuti dal Gran Maestro che ci saprà gentilmente spiegare la storia di questa Loggia e del suo importante ruolo nella storia del Paese. Nel pomeriggio scoperta delle maschere della regione. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 12
Monrovia - Bo (Sierra Leone) (B;L;D)
Prima colazione e partenza al mattino presto. Attraverseremo la frontiera con la Sierra Leone, una nuova strada ci porterà verso le regioni diamantifere che hanno reso famoso questo Paese. Lasciata la strada per seguire una traccia nella foresta, si raggiunge un minuscolo villaggio dalle tipiche capanne di argilla e paglia. Qui, accompagnati da un abitante, continueremo a piedi verso un sito dove potremo incontrare numerosi cercatori di diamanti al lavoro. La nostra guida saprà spiegarci le tecniche per individuare le falde diamantifere e le tecniche, tutte manuali, di scavo e lavaggio della sabbia. Si prosegue verso la vivace cittadina di Bo dove, oltre al mercato, visteremo uno dei negozi abilitati all’acquisto delle pietre preziose. Cena e pernottamento presso l’Hotel Dohas.
Giorno 13
Bo – Banana Island (B;L;D)
Prima colazione e partenza per raggiungere un minuscolo villaggio dove si assiste all’uscita delle maschere Bundo, un evento che attirerà una colorata folla locale. Mentre per quasi tutto il resto dell’Africa le maschere sono una prerogativa maschile, presso i Mende e le popolazioni limitrofe le maschere Bundo sono una prerogativa riservata esclusivamente alle donne e hanno un importante ruolo nei riti di pubertà e iniziazione femminile. Nel pomeriggio, si prosegue verso la costa per arrivare al villaggio di Kent dove ci attenderà una barca a motore per raggiungere Banana Island. Cena e pernottamento in un campo tendato fisso, il Bafa Resort, situato fra vegetazione lussureggiante e oceano.
Giorno 14
Banana Island (B;L;D)
Prima colazione e giornata di relax su una delle isole più famose della Sierra Leone, dopo aver affrontato 13 giorni di pista fra montagne, savane e foreste. Cena e pernottamento al Bafa Resort.
Giorno 15
Banana Island – Freetown (B;L;D)
Prima colazione e, una volta raggiunta la terra ferma, percorreremo la strada costiera alle pendici della montuosa penisola di Freetown, la cui catena montuosa diede il nome al Paese: le montagne dei leoni. Breve sosta alle belle spiagge di Bureh e River Number Two, prima di arrivare a Freetown. La forma della città, allungata fra colline e costa, è inusuale: strade ed arterie serpeggiano fra il livello del mare e le lussureggianti colline che lo dominano. Nel 1786 sulle coste della Sierra Leone arrivarono i primi 308 schiavi liberati che negli Stati Uniti avevano combattuto la guerra di indipendenza dalla parte degli Inglesi e che, con la sconfitta, furono spediti in Sierra Leone. Per molto tempo l’adattamento alle nuove terre fu difficile e diede scarsi risultati; i nuovi arrivati non riuscivano a coltivare a causa delle sementi inappropriate e della mancata comprensione sia delle stagioni che del terreno. Dopo pochi mesi dall’arrivo, finite le scorte portate dalle navi, gli insediamenti furono ridotti alla fame; a questa si aggiunsero malattie e difficoltà di relazione con gli indigeni che male accettavano i nuovi arrivati. Freetown fu fondata nel 1792 dagli inglesi e solo due anni dopo, in piena guerra Napoleonica, venne attaccata da sette navi della marina francese che la distrussero. I pochi sopravvissuti fuggirono sulle piroghe inviate a salvarli dai mercanti di schiavi. Dal 1807, con la totale abolizione dello schiavismo in Gran Bretagna, giunsero a Freetown anche gli africani che venivano liberati dalle navi negriere nel momento in cui venivano intercettate dalla Marina Militare Britannica. Nel 1808 Freetown divenne la capitale della prima colonia britannica in Africa tropicale.
La Freetown odierna, forse per dimenticare le origini, la guerra civile e l’Ebola, è una città di feste dove la movida può durare fino all’alba. Visiteremo a piedi il centro, con l’interessante museo con maschere e reperti dei differenti gruppi etnici del Paese, il Cotton Tree, ovvero il simbolo della città, presso il sontuoso palazzo della corte suprema dove vivono migliaia di pipistrelli, la bella cattedrale di Saint George in stile Crio, e il mercato dell’artigianato. Sistemazione presso il Swiss Hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 16
Freetown – Bunce Island – Tagrin – Lungi - Rientro in Italia (B;L)
Prima colazione e navigazione in fuoribordo per scoprire Bunce Island. L’isola è situata nel grande estuario del fiume Rokel che forma un golfo dalle acque profonde e protette. Sull’isola visiteremo i resti di una fortezza, principale punto di raccolta degli schiavi prima di essere imbarcati per le Americhe nel periodo tra il 1668 e il 1807. Fine della navigazione a Tagrin dove ritroveremo le nostre auto che ci porteranno a Lungi, dove è situato l’aeroporto internazionale di Freetown. Camere in day-use e trasferimento all’aeroporto per prendere il volo di rientro in Italia.
Giorno 17
Arrivo in Italia
Date di partenza: 4 febbraio, 11 marzo, 4 novembre, 26 dicembre 2022
Note importanti
-BAGAGLIO: in conseguenza del carattere esplorativo di questo itinerario vi preghiamo di contenere il peso dei bagagli non oltre i 20 kg a persona, consigliate sacche morbide.
-MEZZI DI TRASPORTO: confortevoli 4x4 con aria condizionata saranno il mezzo di base per l’intero viaggio. La navigazione a Banana Island sarà vincolata dalle condizioni meteorologiche.
-HOTEL: nelle capitali hotel di standard internazionale; nell’interno i migliori disponibili. Nella grande maggioranza camere con aria condizionata e servizi. A Banana Island campo tendato fisso.
Prezzi
Quota di partecipazione: euro 4.300,00 a persona in camera doppia (da 6 partecipanti in su)
Quota di partecipazione: euro 5.300,00 a persona in camera doppia (3 – 5 partecipanti)
Quota di partecipazione: euro 6.300,00 a persona in camera doppia (2 partecipanti)
Supplemento camera singola: euro 700,00 a persona
Assicurazione medico/bagaglio obbligatoria: 129,75 euro a persona
Assicurazione medico/bagaglio con annullamento: su richiesta
Visto Guinea: obbligatorio, da richiedere presso l’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Roma
Visto Liberia: obbligatorio, da richiedere presso le Autorità diplomatico/consolari della Liberia presenti in Italia. Il visto non può essere ottenuto al momento dell’arrivo nel Paese in aeroporto
Visto Sierra Leone: obbligatorio, si può richiedere direttamente alla frontiera al costo di circa 90,00 euro
Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza
Guida esperta locale che accoglie il gruppo in aeroporto al vostro arrivo
Partenza garantita con minimo 2 persone, gruppo di massimo 16 partecipanti
N.B. I clienti di Azonzo Travel saranno aggregati in loco a clienti internazionali di altri operatori per un massimo di 16 persone
ATTENZIONE! E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla.
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica
Viaggio adatto a persone con esperienza di viaggi impegnativi, forte spirito di adattamento e buona forma fisica. L’itinerario potrebbe subire delle modifiche per motivi logistici
N.B. trattandosi di una spedizione sperimentale, l’itinerario, le tappe, le visite ed i pernottamenti potranno essere modificati ad esclusiva decisione del capo spedizione che, in ogni caso, farà il possibile per aderire al programma. L’itinerario è accuratamente studiato per far scoprire luoghi dove l’arrivo di uno straniero è ancora un evento eccezionale. Intelligenza e flessibilità sono le attitudini necessarie per un viaggio “oltre i sentieri battuti”. Con la giusta attitudine si potrà approfittare pienamente dell’esperienza unica di questo itinerario e apprezzare la bellezza di paesaggi ancora integri, l’ospitalità spontanea delle genti e le cerimonie che le popolazioni locali saranno disponibili a condividere con noi.
N.B. Necessario passaporto con almeno 6 mesi di validità oltre la data di partenza
La quota comprende:
- Assistenza all’aeroporto all’arrivo e alla partenza
- Trasferimenti in 4x4
- Pernottamenti come indicato nel programma
- Pasti come indicato nel programma
- Tour leader parlante inglese e francese
- Escursioni, visite e ingressi come specificato nel programma
- Guida locale multilingua parlante anche italiano
- Una bottiglia d’acqua al giorno per ogni partecipante durante le visite
- Kit di pronto soccorso
- Tasse locali
La quota non comprende:
- Voli internazionali (quotazione su richiesta)
- Trasferimenti da/per aeroporto
- Visti di ingresso
- Pasti non specificati nel programma
- Escursioni non specificate nel programma
- Spese per filmare e fotografare
- Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
- Eventuale adeguamento valutario entro 20 giorni dalla data della partenza
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus senza annullamento (costo esplicitato a parte)
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus con annullamento (costo da definire)
- Non è prevista la figura dell’accompagnatore dall’Italia (non prevista)
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma
Contratto e Assicurazioni
1) Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet
Prima di firmare il contratto, leggi le condizioni contrattuali
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In merito al punto 10 delle condizioni contrattuali (RECESSO DEL CONSUMATORE), si precisa che l'importo della penale sui servizi a terra in caso di cancellazione ammonta al:
15% del costo del viaggio se la cancellazione avviene fino a 46 giorni prima della partenza
25% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 45 a 30 giorni prima della partenza
40% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 29 a 15 giorni prima della partenza
60% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 14 a 7 giorni prima della partenza
100% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 6 a 0 giorni prima della partenza
e che le suddette condizioni sono sempre valide a meno che non siano specificate diversamente nel programma di viaggio proposto. Le penali di cancellazione dei voli seguono le policy applicate dalla compagnia aerea al momento dell'emissione del biglietto.
2) Tutti i clienti che acquistano un viaggio, che sia un viaggio fatto su misura o un viaggio speciale pronto, hanno l'obbligo di assicurarsi, comprando almeno la Polizza "Medico Bagaglio" Multiassistenza Plus senza Annullamento
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3) Chi lo desidera può acquistare anche la "Polizza Annullamento Viaggio" Intermundial Multiassistenza Plus con Annullamento
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