Viaggio Thailandia e Cambogia - Tra cultura e natura
Un viaggio tra le mete più significative di questi due Paesi
Proponiamo un viaggio unico, tra le mete meno conosciute dei due Paesi, tra le residenze reali di Bangkok, l’affascinante Ayuttaya con le sue pagode in stile Sukhothai, il Parco Nazionale Khao Yai con le sue suggestive cascate fino a raggiungere Battanbang il cui entroterra è ricco di sontuosi e spettacolari rovine dei templi degli antichi Khmer, la gigantesca città fortificata di Angkor Thom e infine Angkor Wat.
Programma
Durante questo viaggio si possono ammirare le residenze reali di Bangkok, l’affascinante Ayuttaya con le sue pagode in stile Sukhothai, il Parco Nazionale Khao Yai con le sue suggestive cascate fino a raggiungere Battanbang il cui entroterra è ricco di sontuosi e spettacolari rovine dei templi degli antichi Khmer, la gigantesca città fortificata di Angkor Thom e infine Angkor Wat.
Giorno 1
Italia - Bangokok
Arrivo all’aeroporto internazionale di Bangkok, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Giorno 2
Residenze Reali di Bangkok e tour dei canali rurali
Prima colazione e successiva visita del Royal Grand Palace che include il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di smeraldo) La parte visitabile del Royal Grand Palace include le costruzioni principali che si trovano al suo interno: il Palazzo Montien, il Palazzo Chakri e il Palazzo Dusit Di questi, il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente. Successivamente si prosegue lungo il viale reale Ratchadamnern che transitando per il monumento alla Democrazia e la monumentale statua a cavallo del Re Rama V conduce al quartiere Dusit dove all'interno di una immensa area svettano il prestigioso Phra Thee Nang Anantasamakhom (palazzo dell'Incoronazione), stupendo edificio in stile neoclassico un tempo anche sede del Parlamento, ed altri edifici di rappresentanza che possono essere ammirati lungo il percorso. All'interno di questo complesso si trova anche il Vimanmek Mansion, stupenda ed esotica residenza Reale utilizzata nel corso del XIX secolo, alta tre piani ed interamente edificata in legno di teak senza l'ausilio di chiodi. Nel pomeriggio visita del Canal Tour Special a bordo di una tipica motolancia (long tail boat) per la visita dei canali rurali lungo i quali si sviluppa l’esotica e tradizionale periferia della città. Si può ammirare lo stile di vita semplice dei locali e le loro case di legno su palafitta.Lungo il percorso, due tappe di estremo interesse storico e culturale: la prima è presso il museo delle gigantesche e stupende barche in legno (Royal Rice Barge Museum) sapientemente decorate ed intagliate che vengono utilizzate durante l’annuale cerimonia del Royal Rice Barge.La seconda è invece presso il monastero la cui pagoda costituisce la vera e propria effige della città: il Wat Arun “Tempio dell’Aurora”. Edificato dal Re Taksin quale tempio della propria residenza reale durante la fine del XVIII secolo, il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma dislocata sulla sponda opposta del fiume Chao Praya.Thonburi fu per alcuni decenni la capitale del Siam prima della fondazione dell’odierna Bangkok. Rientro in Hotel, pernottamento.
Giorno 3
Ayuttaya
Prima colazione e partenza in direzione nord verso la località di Bang Pa In per la visita alla celebre residenza estiva della famiglia Reale. Proseguimento per Ayuttaya, capitale per oltre 400 anni del Regno del Siam dal 1350 al 1767 Gli edifici religiosi costruiti in pietra sono gli unici sopravissuti al tempo e alle guerre. Il lungo Regno di Ayuttaya fu contrassegnato da diversi periodi stilistici, ognuno dei quali influenzato dalle tecniche architettoniche dominanti dell’epoca. Si possono ammirare le rovine di stupendi esempi di pagode in stile Sukhothai come quelle del Wat Sri Samphet (il tempio dell’antico palazzo Reale) ed il mastodontico Wat Yai Chai Mongkon, la costruzione più alta ed imponente della città. Durante una crociera fluviale a bordo delle tipiche imbarcazioni locali si ha modo di ammirare Il Wat Chai Wattanaram fino a giungere all’antichissimo monastero del Wat Phanang Choen, all’interno del quale vive una numerosa comunità di monaci che segue gli insegnamenti del buddismo Theravada, la forma più antica e rigorosa di buddismo proveniente dallo Sri Lanka. È possibile ascoltare le loro melodiche preghiere sapientemente recitate in lingua Pali, antica lingua Singalese, nonchè assistere a vari rituali religiosi dei monaci e dei fedeli. Sistemazione in hotel, pernottamento.
Giorno 4
Parco Nazionale Khao Yai
Prima colazione e partenza da Ayuttaya in direzione Nord-Est, passando nella rurale provincia di Prachinburi si raggiunge l'ingresso sud del Khao Yai, il Parco Nazionale più noto del Paese e tra i più importanti del sud-est asiatico. Delimitato da un'aspra catena montuosa, il Khao Yai segna idealmente la porta geografica di ingresso ad un vastissimo altipiano che, estendendosi fino al grande fiume Maekhong al confine con il Laos, forma il territorio del cosidetto "Isaan". E' questa una terra di forti tradizioni che ha conservato nei secoli un'impronta culturale propria e autentica che la differenzia dal resto del Paese. Il Parco Nazionale Khao Yai è così esteso da interessare i territori di ben quattro province thailandesi ed è l'habitat di rare specie animali e floreali. Queste esotiche montagne sono profondamente solcate da selvaggi corsi d'acqua che si gettano violentemente a valle dalle vette rocciose creando suggestive cascate. Tra queste, le più imponenti sono le "Heu Narok" dove un devastante getto d'acqua ha scavato nel tempo una profonda voragine nella roccia nota come "l'abisso dell'inferno". Sono raggiungibili attraverso un percorso di soft trekking facilmente praticabile da tutti. Anche le Heu Suwat sono altamente suggestive, formate da un lungo sperone di roccia che si estende tra la jungla dal quale il getto cade compatto nel fondovalle. Pranzo durante l’escursione. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5
Attraversamento del confine Thai-Cambogiano - Battambang
Prima colazione e partenza in direzione di Battambang. Brevi visite lungo il percorso ad alcune rovine di antichi templi Khmer (tra cui Sdok Khak Thom, luogo assolutamente sconosciuto al turismo e dove fu rinvenuta la stele con l’incisione storicamente più importante per la comprensione della storia Khmer). Pranzo incluso in corso d’escursione nei pressi della località di Aranyaprathet, dopo pranzo disbrigo delle formalità doganali con attraversamento del confine a Poipet. Accoglienza con la guida locale e proseguimento fino a Battanbang, seconda città della Cambogia per numero di abitanti. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
Giorno 6
Battambang - Siem Reap
Prima colazione e visita di Battanbang. il cui entroterra è ricco di sontuosi e spettacolari rovine dei templi degli antichi Khmer. Successiva partenza in direzione di Siem reap, all’arrivo sistemazione in hotel, pernottamento.
Giorno 7
Phnom Bakeng - Pre Rup - East Mebon - Banteay Srei - Ta Phrom
Partenza al mattino presto per ammirare l’alba dalla vetta del Phnom Bakeng, la collina naturale di Angkor sulla quale, agli albori del X secolo, Re Yasovarman I fece costruire l’omonimo “tempio montagna” dedicato al Dio Induista Shiva che segnò lo spostamento della capitale dalla vicina Hariharalaya (oggi Rolous). I’immenso ed aperto nucleo urbano che sorse attorno alla collina portava il nome dello stesso Re: Yasodharapura, la prima di una serie di città ravvicinate e spesso sovrapposte tra loro che oggi identifichiamo nell’unico grande complesso di Angkor. Proseguimento per Pre Rup (Rajendrabadhesvara) e East Mebon (Rajendraesvara), nel Yasodaratataka (East Baray). Questi templi “montagna” furono edificati circa 70 anni dopo il Phanom Bakeng, nella seconda metà del X secolo, dal grande Re Rajendravarman. L’east Mebon era un tempo collocato su di un’isola artificiale al centro del Yasodharatataka ed era esclusivamente raggiungibile in barca. Infine visita al Banteay Srei, la “cittadella delle donne”. Pranzo in corso di escursione. Pomeriggio dedicato al periodo Buddista di Jayavarman VII: le piscine di Srah Srang e il Ta Phrom Rientro in hotel e pernottamento.
Giorno 8
Ta Keo – Thommanon - Angkor Thom – Bayon - Preah Khan - Neak Pean
Prima colazione e partenza per la visita dell’Angkor Thom. la gigantesca città fortificata a base quadrangolare le cui mura alte ben 8 metri si estendono per oltre 3km per lato. Visita della Terrazza degli elefanti e della Terrazza del Re Lebbroso, della piazza delle armi con vari edifici quali i Khleangs e le torri del Sour Prat prima di procedere verso sud in direzione del Baphoun, il colossale tempio di stato del re Udayadithiavarman Proseguimento per il celebre Bayon, noto per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra che costituiscono uno dei simboli più consueti e ricorrenti di Angkor, Rientro a Siem Reap per il pranzo. Nel pomeriggio visita all’immenso e magnifico monastero di Preah Khan, e della vicina Jayatataka. Rientro in hotel e pernottamento.
Giorno 9
Boeng Mealea - Koh Ker
Prima colazione e partenza per un’intera giornata di visite un po’ insolite. Si visita il sito archeologico di Koh Ker.Il monumento più eclatante di Koh Ker è il Prasat Thom dedicato a Tribhuvaneshvara (Shiva, il signore del 3 mondi) così come il celebre e posteriore Banteay Srei. Il tempio è costituito da una possente e sontuosa piramide posta all’estremità occidentale del complesso e preceduta da un lungo viale di accesso ornato ai suoi lati da splendidi edifici e frazionato ad intervalli regolari da stupende porte monumentali. Lungo il percorso che da Siem Reap conduce a Koh Ker si può ammirare uno dei templi Khmer più misteriosi ed allo stesso tempo più affascinanti: il Boeng Mealea. Rientro a Siem Reap previsto per il tardo pomeriggio. Pernottamento.
Giorno 10
Mercati tradizionali di Siem Reap - Angkor Wat – rientro in Italia
Prima colazione e mattinata libera per visitare gli esotici mercatini tradizionali della città. Nel pomeriggio partenza per la visita del mitico Angkor Wat che rappresenta la massima maturazione artistica e spirituale del tardo periodo Induista. Successivo trasferimento in tempo utile per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.
Giorno 11.
Arrivo in Italia