Viaggio da Dakar alle Isole Bijagos con Azonzo Travel
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Un viaggio insolito per scoprire Senegal e Guinea Bissau
Proponiamo un viaggio insolito alla scoperta di Senegal e Guinea Bissau, attraversando diversi paesaggi ed incontrando numerose etnie autoctone. Un itinerario vario che vede l’utilizzo di diversi mezzi di trasporto, dai 4x4 ai taxi brousse, dai traghetti alle piroghe a motore.
Descrizione
Durante questo spettacolare viaggio si parte dal Senegal con la sua capitale Dakar, per poi continuare in direzione del deserto di Lampoul e poi il Parco di Djoudj, oasi naturale composta da centinaia di chilometri parzialmente inondati dove vivono numerose specie di uccelli. Dopo una visita della città di Saint Louis, situata a ridosso dell’estuario del fiume Senegal, si continua per le regioni aride del deserto del Ferlo dove si possono incontrare le popolazioni nomadi Peul. Continuazione alla volta della città sacra di Touba in cui vivono circa 500.000 seguaci dell’importante confraternita dei Mouridi e del suggestivo Lago Rosa. Si rientra a Dakar per visitare l’Isola di Goré e per imbarcarsi sulla nave diretta in Casamance, dove si ha modo di navigare fra le sue mangrovie e conoscere la popolazione dei Dioula. Si entra in Guinea Bissau, per arrivare nel territorio abitato dai Manjago, la cui cultura è molto legata al culto degli antenati e per navigare alla scoperta del poco conosciuto arcipelago delle Bijagos. Grazie ai paesaggi idilliaci, all’eccezionale fauna e a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico gioiello geografico. Infine, si termina questo spettacolare viaggio con la città fantasma di Bolama e la capitale Bissau. Un viaggio caratterizzato dalla varietà di paesaggi, culture e tradizioni, per chi è un viaggiatore esperto e con ottimo spirito d’adattamento.
Programma
PROGRAMMA. Dettaglio dei pasti inclusi: B=Breakfast; L=Lunch; D=Dinner
Giorno 1
Italia – Dakar (Senegal)
Partenza dall’Italia per Dakar, all’arrivo accoglienza e trasferimento presso l’hotel Djoloff o similare, tempo libero a disposizione per attività a proprio piacimento, pernottamento.
Giorno 2
Dakar – deserto di Lampoul (B;L;D)
Prima colazione e successiva visita mattutina del centro di Dakar, vivace e grande metropoli africana che fu “la capitale” intellettuale e culturale dell’Africa Occidentale Francese. Di quest’epoca restano il palazzo della presidenza, il museo dell’IFAN (Institut Francais d’Afrique Noire) che, situato in un edificio coloniale, raccoglie un’importante raccolta di oggetti d’arte Africana provenienti da tutto il continente. Alla sua apertura il museo fu diretto da Theodor Monod, grande esperto del Sahara e fine africanista. Dopo l’indipendenza la sigla IFAN rimase ma il nome divenne Institut Fondamental d’Afrique Noire; il museo e la sua architettura sono un “museo nel museo” della storia del Senegal. Pranzo in un ristorante locale e continuazione in minivan per il deserto di Lampoul. Ai limiti delle dune ci si imbarca su un veicolo 4x4 per raggiungere il campo fisso tendato (tende confortevoli con letti e bagno privato), cena e in serata si ha modo di assistere a danze locali. Pernottamento.
Giorno 3
Deserto di Lampoul - Parco di Djoudj - Saint Louis (B;L;D)
Prima colazione e partenza al mattino presto per dirigersi verso i confini con la Mauritania. Qui si ha modo di scoprire un isolato ecosistema umido, circoscritto a nord dalle dune del Sahara, a sud dalle aride savane Saheliane. Il Parco di Djoudj ,“oasi naturale” composta da centinaia di chilometri parzialmente inondati, è abitata da oltre un milione di uccelli sia stanziali sia migratori che qui nidificano. Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più grande concentrazione di pellicani mai registrata. Il Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj si trova sulla riva sud-orientale del fiume Senegal, nell'omonimo stato, a nord-est di Saint Louis. Comprende habitat di vario tipo, acquatici e terrestri, che ospitano numerose specie di uccelli migratori, molti dei quali hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungerlo. Delle circa 400 specie di uccelli i più numerosi sono i pellicani ed i fenicotteri. Meno importanti le colonie di pagliaroli provenienti dall'Europa; per questo tipo di uccelli il parco è l'unico luogo invernale conosciuto. Esistono numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Pranzo presso il lodge del parco e continuazione per Saint Louis che, situata a ridosso dell’estuario del fiume Senegal, fu un avamposto della penetrazione coloniale francese. Dal fiume affluivano spezie, schiavi, oro, gomma arabica. La cittadina è edificata su due grandi isole fra fiume ed oceano. Sant Louis fu la capitale dell’Africa Occidentale Francese e divenne lo scalo principale dell’Aeropostale, in questa cittadina era di casa Saint Exupéry pioniere dell’aviazione e grande scrittore (Il piccolo Principe, Volo di notte, La terra degli uomini). Il modo migliore per scoprire la città, le sue viuzze coloniali, i quartieri dei pescatori è in calesse, mezzo di trasporto in voga presso la popolazione. Cena e pernottamento all’Hotel de la Poste o similare, pernottamento.
Giorno 4
Saint Louis – Deserto del Ferlo (B;L;D)
Prima colazione e successiva partenza in direzione delle regioni aride del deserto del Ferlo. Dopo il pranzo in ristorante locale si lascia la strada asfaltata, alla ricerca delle steppe popolate delle grandi mandrie di zebù dei nomadi Peul. I Peul sono i più grandi allevatori dell’Africa Occidentale e la principale etnia delle savane, dal Senegal al Tchad. Eredi di una storia millenaria ancora poco conosciuta, si dividono in numerose tribù sia nomadi sia sedentarie. Essi, che possiedono una grande diversità di tradizioni, si riconoscono nel comune culto della bellezza, che peraltro ben si addice ai loro fini lineamenti nilotici. Sistemazione presso una semplice struttura (capanne con letti dotati di zanzariera e servizi privati molto semplici) gestita dalla popolazione locale. In serata si assiste al ritorno degli armenti e, se si desidera, è possibile partecipare alla mungitura. Cena e pernottamento.
Giorno 5
Deserto del Ferlo – Touba - Lago Rosa (B;L;D)
Prima colazione e partenza verso la città sacra di Touba: qui si ha modo di scoprire il senso di ospitalità che caratterizza le grandi confraternite dell’Islam Africano. A Touba abitano circa 500.000 seguaci della confraternita dei Mouridi; la città sacra è uno “stato nello stato”, l’autorità suprema è il Califfo discendente dal fondatore Sufi Amhadou Bàmba Mbake. Quest’ultimo, considerato un oppositore della dominazione coloniale, fu in seguito esiliato. Durante le celebrazioni principali, si stima che la città sacra venga visitata dai due ai quattro milioni di pellegrini. La grande importanza sociale ed economica dei Mouridi, il loro attaccamento a una visione pacifica dell’Islam, la loro “Africanità” sono il vero bastione che ha difeso e difende il Senegal dalla penetrazione di forme estremiste di questa religione. Durante la visita si viene accompagnati da un appartenente alla confraternita dei “Bay Fall”, una colorata e pacifica milizia al servizio dei Mouridi. Touba è una città sacra, per essere accettati bisognerà seguire alcune semplici regole: durante la visita non è possibile fumare, portare vestiti provocanti, bere alcool ed ascoltare musica. I Mouridi sono fieri della loro città ed apprezzeranno il nostro interesse a visitarla. Successiva partenza in direzione del Lago Rosa, salatissimo e profondo solo due metri è chiamato cosi per la sua particolare colorazione rosa data da un unico batterio vivente delle sue acque. All’arrivo sistemazione presso l’Hotel Le Traza o similare, cena e pernottamento.
Giorno 6
Lago Rosa – Dakar - navigazione (B;L;D)
Prima colazione e successiva partenza per raggiungere il porto di Dakar dove ci si imbarca sul traghetto per l’isola di Goré. L’isola, di fronte a Dakar, fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe. Di quell’epoca buia conserva ancora numerose vestigia. Al termine della visita rientro al porto e imbarco sulla motonave che partirà in serata, cena e pernottamento a bordo (cabine con aria condizionata e bagni privati; ogni cabina ospita da 2 a 4 passeggeri).
Giorno 7
Navigazione – Casamance – Cape Skirring (B;L;D)
Prima colazione e dopo la notte di navigazione, si lascia l’oceano per risalire un largo corso d’acqua, il fiume Casamance. Sbarco presso l’isola di Carabane e continuazione a bordo di una barca a motore per andare alla scoperta del fiume e delle sue genti. Pranzo in un ristorante locale e possibilità di assistere alla danza tradizionale Essipati. Si continua la navigazione in un labirinto di mangrovie, fino a che, una volta a terra, si raggiunge la località di Cap Skirring a bordo di un tradizionale taxi brousse. Sistemazione presso l’hotel Maya o similare, cena e pernottamento.
Giorno 8
Cape Skirring – Casamance (B;L;D)
Prima colazione e giornata dedicata alla scoperta della popolazione dei Dioula della Casamance e delle loro tradizionali architetture in argilla. Le case a impluvio sono autentiche costruzioni “fortificate”, dove l’armonia delle forme e la fusione dei materiali tradizionali (legno e argilla) ne fanno un bell’esempio di “architettura sculturale”. Durante la giornata si è ricevuti dal monarca di uno dei più antichi reami Dioula della Casamance. Il re appartiene alla categoria più tradizionale dei monarchi africani, quella in cui oltre che capo politico della comunità ne è anche il leader magico-religioso, che unisce poteri politici e spirituali. Si prosegue poi lungo un sentiero che condurrà in una foresta sacra, dove solo gli iniziati possono entrare. Qui si assiste ad una spettacolare danza di maschere Dioula. In quanto società a sfondo animista, i Dioula venerano con grande rispetto le maschere che considerano degli spiriti e che vengono coinvolte per risolvere tensioni e conflitti sociali. Sistemazione presso il Kadiandoumange Hotel o similare, situato lungo le rive del fiume, cena e pernottamento.
Giorno 9
Casamance - Quinhamel (Guinea Bissau) (B;L;D)
Prima colazione e successiva partenza alla volta della frontiera con la Guinea Bissau, per entrare nel territorio abitato dai Manjago. In ogni villaggio alcuni pali di legno chiamati Pecal rappresentano gli spiriti nel Cab Balung, il santuario degli antenati. Con il permesso degli abitanti si ha modo di visitare questi templi e apprezzare diverse generazioni di antenati, scolpiti nel legno. Dopo una lunga ma intensa giornata si arriva presso la località di Quinhamel, sistemazione presso l’Hotel Mar Azur o similare, cena e pernottamento.
Giorno 10
Quinhamel – Arcipelago Bijagos (navigazione) (B;L;D)
Prima colazione e mattinata libera a disposizione per attività a proprio piacimento. Possibilità di effettuare un’escursione facoltativa alla scoperta dei villaggi Pepel e dei loro feticci. In tarda mattinata successiva partenza per una navigazione di quattro giorni alla scoperta del poco noto arcipelago delle Bijagos. Situato a circa 40 miglia dal continente, è il più vasto arcipelago d’Africa con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Grazie ai paesaggi idilliaci, all’eccezionale fauna e a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico “gioiello geografico”. Picnic a bordo. Il verde intenso della foresta domina l’isola di Orango, la sabbia bianca ricopre le spiagge frequentate solo dagli uccelli e le rocce brune fanno da contrasto al blu dell’oceano. Qui si effettua un’escursione a piedi al villaggio sacro di Okinka Pampa che ospita le tombe delle regine, luogo affascinante perché le etnie Bijagos praticano una forma di matriarcato. Se si è fortunati durante questa giornata si ha la possibilità di osservare i rari ippopotami di acqua salata. Sistemazione presso il Parque Hotel o similare, cena e pernottamento.
Giorno 11
Arcipelago Bijagos (navigazione) (B;L;D)
Prima colazione e successiva giornata dedicata ad una navigazione in mare aperto per raggiungere le Isole del Sud nella parte più remota dell’arcipelago, divenuta “Parco Marino di Poilao e João Vieira” zona protetta e incontaminata che si estende per circa 495 Kmq. Durante questa giornata si scoprirà l’isola di Meio con le sue spiagge bordate dalla foresta, sistemazione spartana in tenda in campo libero (portarsi salviettine igieniche in quanto i servizi sono all’aria aperta).
Giorno 12
Arcipelago Bijagos (navigazione) (B;L;D)
Prima colazione e navigazione con fuoribordo per raggiungere l’isola di Canhabaque per una giornata di cammino, alla scoperta dei villaggi nascosti nella foresta. Come opzione alla giornata di cammino si può scegliere di visitare meno villaggi e passare più tempo di relax sulla spiaggia, all’ombra della vegetazione. Le popolazioni Bijagos hanno subito pochissimo l’influenza del mondo esterno, grazie all’isolamento tipico di un arcipelago, all’assenza di trasporti e non ultimo all’attaccamento verso le tradizioni. Le donne indossano ancora il “saiya”, gonnellina tradizionale in paglia. La vita nei villaggi è caratterizzata dall’importanza riservata alle maschere, ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso segrete. Canhabaque peraltro è la più tradizionale di tutte le isole: si ha modo di scoprire villaggi dove i giovani uomini devono passare insieme sette anni d’iniziazione, senza alcun contatto con il sesso femminile. In serata si raggiunge l’isola di Rubane, sistemazione presso l’hotel Ponta Anchaca o similare, cena e pernottamento.
Giorno 13
Arcipelago Bijagos (B;L;D)
Prima colazione e successiva partenza per raggiungere Bubaque, il più grande villaggio dell’arcipelago e l’unico collegato al continente tramite servizio di traghetto, una volta alla settimana. Qui si effettua una visita del museo etnografico e del mercato. Pomeriggio dedicato al relax presso la spiaggia o la piscina oppure per effettuare passeggiate alla scoperta dei villaggi locali. Pasti in hotel, pernottamento.
Giorno 14
Arcipelago Bijagos – Bissau – rientro in Italia (B;L)
Prima colazione e successiva partenza mattutina per Bolama che fu la capitale della Guinea portoghese, dalla sua creazione nel 1871 al 1941, quando la stessa fu trasferita a Bissau. Oggi la città è in rovina, in parte invasa dalla vegetazione tropicale. Bolama fu costruita sul modello del Castro Romano con grandi viali soleggiati e ormai silenziosi, larghe piazze vuote: qui aleggia un’atmosfera da città fantasma. Continuazione in motoscafo per Bissau dove si effettua una breve visita della città e dei suoi vecchi quartieri. Alcune camere saranno a disposizione, prima del trasferimento in aeroporto in tarda serata. Imbarco sul volo di rientro in Italia.
Giorno 15
Arrivo in Italia
Due date di partenza: 3 novembre e 22 dicembre 2016
Prezzi
Quota: euro 3.500,00 a persona in camera doppia (base 2/5 partecipanti)
Quota: euro 3.050,00 a persona in camera doppia (base 6/9 partecipanti)
Quota: euro 2.650,00 a persona in camera doppia (base 10/14 partecipanti)
Supplemento sistemazione camera singola: euro 350,00
Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza
Assicurazione medico/bagaglio obbligatoria valida fino 69 anni: 31,90 euro a persona
Assicurazione medico/bagaglio obbligatoria over 70 anni: 47,85 euro a persona
Guida esperta locale che accoglie il gruppo in aeroporto al vostro arrivo
Partenza garantita con minimo 2, massimo 14 partecipanti
N.B. I clienti di Azonzo Travel saranno aggregati in loco a clienti internazionali di altri operatori
ATTENZIONE! E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla.
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica
Viaggio adatto a persone con esperienza di viaggi impegnativi, forte spirito di adattamento e buona forma fisica.
La quota comprende:
- Assistenza all’aeroporto di Dakar per l’ arrivo e all’ aeroporto di Bissau per la partenza
- Spostamenti interni in minibus/microbus, 4 x 4, calesse locale (uso privato), taxi locale chiamato “taxi brousse” (uso privato), traghetto, nave di linea, barca a motore locale (uso privato), motoscafo attrezzato per attraversare l’oceano nell’Arcipelago delle Bijagos.
- Sistemazione in camere/campi mobili/cabine standard doppie come specificato nel programma
- Pensione completa dalla prima colazione del giorno 2 al pranzo del giorno 14
- Escursioni, visite e ingressi come specificato nel programma
- Guida locale parlante multilingua
- Polizza “Garanzia diritti del passeggero”
La quota non comprende:
- Voli Italia – Dakar e Bissau – Italia (quotazione su richiesta)
- Visto consolare d’ingresso Guinea Bissau (35 euro a persona da pagare in loco + 2 fototessere)
- Tasse per filmare e fotografare
- Sacco a pelo, cuscino e asciugamano per il pernottamento in tenda
- Pasti non specificati nel programma
- Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
- Eventuale adeguamento valutario entro 20 giorni dalla data della partenza
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus senza annullamento (costo esplicitato a parte)
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus con annullamento (costo da definire)
- Non è prevista la figura dell’accompagnatore dall’Italia (non prevista)
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma
Contratto e Assicurazioni
1) Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet
Prima di firmare il contratto, leggi le condizioni contrattuali
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In merito al punto 10 delle condizioni contrattuali (RECESSO DEL CONSUMATORE), si precisa che l'importo della penale sui servizi a terra in caso di cancellazione ammonta al:
15% del costo del viaggio se la cancellazione avviene fino a 46 giorni prima della partenza
25% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 45 a 30 giorni prima della partenza
40% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 29 a 15 giorni prima della partenza
60% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 14 a 7 giorni prima della partenza
100% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 6 a 0 giorni prima della partenza
e che le suddette condizioni sono sempre valide a meno che non siano specificate diversamente nel programma di viaggio proposto. Le penali di cancellazione dei voli seguono le policy applicate dalla compagnia aerea al momento dell’emissione del biglietto.
2) Azonzo Travel include sempre gratuitamente, in tutti i suoi viaggi, la Polizza "Garanzia diritti del passeggero"
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3) Tutti i clienti che acquistano un viaggio, che sia un viaggio fatto su misura o un viaggio speciale pronto, hanno l'obbligo di assicurarsi, comprando almeno la Polizza "Medico Bagaglio" Intermundial Multiassistenza Plus senza Annullamento fino a 69 anni oppure Intermundial Multiassistenza Plus senza Annullamento over 70 anni
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4) Chi lo desidera può acquistare anche la "Polizza Annullamento Viaggio":
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