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Angola - Un viaggio nel cuore di una terra incontaminata e ancora da scoprire.


Un tour per gli amanti di luoghi non ancora presi d'assalto dal turismo di massa

Proponiamo un viaggio in una terra incontaminata ancora poco conosciuta dal turismo. Parchi naturali, spiagge di sabbia bianchissima, città coloniali e l’incontro con le etnie locali: un viaggio unico che mostra i paesaggi più variegati e suggestivi dell’Africa.

Prezzo su richiesta


Programma

Giorno 1:
Italia-Windhoek

Partenza dall’Italia in mattinata con volo Air Namibia.

Giorno 2:
Windhoek – Kamanjab area

Arrivo a Windhoek di prima mattina. Incontro con la guida e partenza immediata in direzione nord. All’arrivo sistemazione in lodge, pernottamento.

Giorno 3:
Passaggio di frontiera a Ruacana - Chitado

Continuazione verso nord-ovest fino a Ruacana. Passaggio di frontiera e ingresso in Angola: il disbrigo delle formalità può richiedere qualche ora. Si abbandona l’asfalto e si inizia il percorso su pista. All’arrivo sistemazione al campo, pernottamento.

Giorni 4/6:
Oncocua - Iona National Park – regione del Kunene

Ci si addentra nello Iona National Park, caratterizzato da zone desertiche che si alternano ad altre più verdeggianti. Acacie, baobab, mopane, welwitschia e grandi praterie dove si possono avvistare antilopi, orix, gazzelle, struzzi, iene, zebre e springbok. Si attraversano Chitado e Oncocua, piccoli villaggi popolati da svariate etnie, molto cordiali: Mundimbas, Muchimbas, Cuanhamas, che mostrano con fierezza e semplicità un fascino primordiale e un’eleganza naturale. Pernottamento al campo.

Giorno 7:
Foz du Kunene – Baja dos Tigres

Si giunge all’Oceano Atlantico e alla Foz do Cunene, un vero paradiso per uccelli, tartarughe marine, granchi. All’arrivo sistemazione al campo, pernottamento.

Giorno 8:
Baja dos Tigres

Si prosegue lungo la costa, percorrendo il bagnasciuga durante la bassa marea oppure ci si addentra tra le dune del Namib in caso di alta marea per raggiungere la suggestiva Baia Dos Tigres. Qui il deserto si dispiega in tutta la sua magnificenza ed i colori sono i protagonisti: l’ocra della silice, le trasparenze azzurrognole delle lagune che bordano la spiaggia, dune altissime striate che si tuffano tra le onde dell’oceano. Sulla spiaggia si possono trovare graziose conchiglie e si possono avvistare squali e delfini al largo. Dalla baia, nelle giornate limpide, si può intravedere sulla linea dell’orizzonte una vecchia città fantasma sospesa sull’oceano. In questo luogo fuori dal mondo, il paesaggio è essenziale e la natura si esprime senza limiti. Pernottamento al campo.

Giorno 9:
Tombwa – Arco Lake

Si giunge a Tombwa (ex Porto Alexandre), importante centro urbano costiero dedito alla pesca, con i suoi scheletri di navi arenate qua e là. Poi si prosegue per l’Arco Lake, per scoprirne le singolari formazioni rocciose scolpite dal vento. Pernottamento al campo.

Giorno 10:
Namibe - Giraul

Namibe ( ex Mocamedes) , è il terzo più importante porto del Paese; visita della cittadina di coloniale memoria, con i suoi palazzi in stile portoghese e i suoi viali alberati. Arrivo nel wadi Giraul. Incontro con l’etnia Mucuvals. Pernottamento al campo.

Giorno 11:
Leba Pass – Tundavala – Lubango

Proseguimento verso il Leba Pass (1600 m.), uno dei passi più spettacolari d’Africa. Visita alla Gola di Tundavala (2150 m.) che, con un salto di oltre mille metri sulla pianura sottostante, offre un incredibile vista sul Deserto del Namib: da quest’altura, si dice, venivano buttati i ribelli durante gli anni cupi della guerra civile. Arrivo a Lubango. Sistemazione in lodge, pernottamento.

Giorni 12/13:
Lubango – Regione di Huila – Cahama – N’Giva

La mattina, tempo a disposizione per la visita individuale del centro città: Lubango, che con i suoi circa 800.000 abitanti costituisce il principale centro del sud del paese, ed è la capitale della provincia di Huila. Essa deve il suo nome ad un cereale molto diffuso che costituisce l’ingrediente principale della cucina locale; l’ovulango. Poi, si continua in direzione del confine namibiano, lungo la direttrice principale. Nella zona di Chibia, incontro con l’etnia Mumuila, caratterizzata dalle particolari acconciature e dalle vistose collane. Sistemazione in campo, pernottamento.

Giorno 14:
Passaggio frontiera a Santa Clara – Regione di Otjiwarongo

Passaggio della frontiera e proseguimento in direzione della capitale. Sistemazione in lodge, pernottamento.

Giorno 15:
Windhoek – Italia

Si prosegue verso la capitale. All’arrivo tempo a disposizione per attività a proprio piacimento fino al trasferimento in aeroporto in tempo utile per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.

Giorno 16: Italia
Arrivo in Italia.


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