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26 ottobre - 6 novembre 2014

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A partire da 1.600 €


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Descrizione

Durante questo viaggio si visita la capitale di Addis Abeba, l’antica Axum con le sue colossali stele, le numerose chiese rupestri della regione del Tigray, in particolar modo il monastero di Debre Damo e la chiesa di Amba Michael nella zona di Hawzien. Si continua con il complesso di chiese di Lalibela, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità e con i castelli di Gondar fino a raggiungere il Semien Mountains National Park con l’endemico babbuino gelada. Si prosegue con le cascate del Nilo Azzurro di Tissisat ed una escursione in barca fino agli antichi e isolati monasteri sulle isole del Lago Tana. Infine si giunge al canyon della valle del Nilo Azzurro attraversando territori popolati dalle tribù degli Amara e degli Oromo. Un viaggio per scoprire lo straordinario patrimonio culturale e naturale dell’Etiopia riconosciuta culla dell’umanità per la sue testimonianze archeologiche, le più antiche del mondo.

Programma

Giorno 1: Venerdì 28 ottobre
Italia – Addis Abeba
Partenza dall’Italia, pernottamento a bordo.

 

Giorno 2: Sabato 29 ottobre
Addis Abeba
Arrivo all’aeroporto internazionale di Bole, trasferimento e sistemazione presso l’Intercontinental hotel o similare. Check-in e tempo a disposizione per il relax. Nel pomeriggio visita dei luoghi e monumenti più significativi della capitale. Primo fra tutti si visita il Museo Nazionale, interessante sia per i reperti sabei, che testimoniano lo scambio culturale tra l’altopiano etiopico, la costa eritrea e la penisola arabica, sia per i suggestivi abiti indossati un tempo dalle alte cariche dell’Impero. Questo museo però è importante sopratutto per Lucy, il piccolo scheletro ritrovato negli anni ’70 nella valle dell’Awash e appartenente ad un ominide, l’Astralopithecus Afarensis, vissuto tre milioni e mezzo circa di anni fa. Si prosegue la visita di Addis Abeba raggiungendo il punto panoramico della città e la chiesa di Santa Maria d’Entoto, con l’adiacente museo in cui sono custoditi oggetti antichi risalenti alla famiglia imperiale. Si continua con la visita del Mercato all'aperto, il più grande del continente. Qui si svolge la vita quotidiana di buona parte della metropoli, ed è suddiviso in zone per tipologia di prodotti. Nei suoi pressi si trova la moschea di Anwar che è la più grande del Paese. Rientro in hotel, pernottamento.

 

Giorno 3: Domenica 30 ottobre
Addis Abeba – Axum
Prima colazione e successivo trasferimento in aeroporto per imbarcarsi sul volo per Axum, antica capitale del più grande regno africano. Il regno Axumita nacque qualche secolo prima di Cristo e le colossali stele e le rovine dei palazzi sono un chiaro esempio della sua potenza. Qui è conservata, secondo la tradizione etiope, la mitica "arca dell'alleanza" contenente le originali "tavole della legge" consegnate da Yahweh a Mosè sul monte Sinai, poi portate in Etiopia da Menelik, primo Imperatore, figlio della Regina di Saba e di Re Salomone. Le glorie di questo antico e reale passato sono manifeste nelle stele erette dagli antichi re e nei resti del cosiddetto Palazzo della Regina di Saba. All’arrivo accoglienza e trasferimento in hotel. Successiva visita dedicata ai luoghi e monumenti più significativi della città: la tomba del Re Kaleb, personaggio molto importante della storia Axumita; la vicina tomba del Re Ghebre Meskel, figlio di Kaleb, su un promontorio che domina la piana della catena montuosa di Adua dove è avvenuta l’omonima battaglia; il Parco delle Stele con i suoi monoliti, la tomba del Re Remhai autore delle stele; le rovine del Palazzo della Regina di Saba, la Chiesa Di Mariam di Tsion nella cui cappella è custodita, secondo la credenza dei fedeli, l’arca dell’alleanza; il piccolo museo che ospita reperti molto interessanti legati all’antica storia commerciale del regno Axumita; il Parco della Stele di Ezana, considerato il primo Re cristiano per la storia etiope. Pranzo durante l’escursione. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 4: Lunedì 31 ottobre
Axum – Hawzien
Prima colazione e partenza in direzione di Hawzien. Lungo il tragitto si attraversa la vallata nella quale l’esercito italiano ha avuto una delle più cruenti sconfitte: quella di Adua. Si percorre tutta la regione dove si incontrano molte delle chiese rupestri del Tigray. Si continua in direzione sud verso due luoghi molto importanti nella storia etiope: Yeha, famosa per il Tempio della Luna, che risale all’VIII secolo a.C., poi convertito a luogo di culto cristiano. Durante la visita si può ammirare l’adiacente museo che custodisce reperti precristiani ed altri ritrovati nella zona, e il piccolo tesoro conservato nella vicina chiesa. Si prosegue sempre lungo paesaggi tipici della regione tigrina per raggiungere il monastero di Debre Damo. Il monastero è collocato sul ciglio di una montagna ad un’altezza di circa sedici metri da terra e l’unico modo per raggiungerlo è farsi issare con una corda. L'accesso è riservato ai soli uomini, ma è comunque uno spettacolo vedere i visitatori arrampicarsi sulla ripidissima parete alta più di venti metri. La data della fondazione di Debre Damo è ancora molto dibattuta, secondo alcune fonti, il monastero fu costruito dal monaco Abune Aregawy intorno al X secolo. Comunque sia, esso rimane nel panorama religioso etiope una delle strutture, tra le più importanti e venerate. Arrivo a Hawzien, sistemazione in hotel cena e pernottamento.

 

Giorno 5: Martedì 1 novembre
Hawzien
Prima colazione e giornata interamente dedicata alla visita di alcune chiese rupestri situate nella zona del Tigray, che si pensa siano più di centoquaranta. Si inizia con la visita di Amba Michael, considerata la più grande delle chiese semimonolitiche, che si raggiunge dopo circa mezz’ora di mulattiera da percorrere in fuoristrada e un’ultima mezz’ora arrampicandosi su per la roccia, fino ad arrivare all’apice di questa piccola amba sulla quale sorge il monastero. Si prosegue con la visita della chiesa di Micael Barkà la cui particolarità sono le sue pareti ricoperte da sculture fatte su lastre di legno e poi fissate alla roccia. Anche questa chiesa si raggiunge dopo circa mezz’ora di arrampicata su per le rocce di questa collina. Raggiunta la sommità si può godere di un bellissimo panorama. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 6: Mercoledì 2 novembre
Hawzien – Makalle - Lalibela
Prima colazione e successiva partenza in direzione di Lalibela. Lungo il tragitto si percorrono paesaggi ondulati che offrono panorami straordinari. Si attraversa la città di Makallé, oggi importante centro commerciale e capoluogo della regione del Tigray. Durante il percorso si possono ammirare bellissime euforbie a candelabro fino a raggiungere la vetta dell'Amba Alagi, uno dei luoghi più importanti della storia coloniale Italiana. Qui, infatti, nel 1895 avvenne una delle più ingenti sconfitte imposte dall'esercito Etiope a quello Italiano. Si prosegue il viaggio attraversando passi che raggiungono i 3200 metri slm fino a giungere al lago Ashanghe. Si continua attraverso una fertilissima valle per raggiungere Woldia, importante crocevia verso il porto di Djibouti. Lungo questo paesaggio è possibile incontrare la popolazione Oromo caratterizzata dai lunghi capelli crespi, la croce tatuata sulla fronte e il corpo esile. Si prosegue per Lalibela attraverso la regione dei popoli Agheu, tipica di questa zona dell'altopiano. Arrivo a Lalibela dove, nel XII secolo, sorsero le prime chiese scavate nella roccia. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 7: Giovedì 3 novembre
Lalibela
Prima colazione e giornata dedicata al complesso di chiese la cui particolare architettura ha fatto si che venisse riconosciuto come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo complesso, costituito da undici chiese collegate tra loro, fu costruito per volere di Re Lalibela. Tutte le chiese sono state scavate nella roccia, alcune sono monolitiche, ovvero  formano un unico blocco, altre sono semimonolitiche, a grotta o rupestri. La leggenda dice che solo l’intervento degli angeli aveva potuto permettere tali costruzioni. Si inizia la visita con la chiesa di Bete Mariam, rettangolare a tre navate con un interno molto elaborato con affreschi e dipinti dai colori delicati. Si prosegue con la più imponente Bete Medane Alem, e infine la chiesa ipogea e cruciforme di S. Giorgio, ultimo lavoro del re, caratterizzata da colonne esterne. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 8: Venerdì 4 novembre
Lalibela – Gondar
Prima colazione al mattino presto e partenza in direzione di Gondar. Lungo il tragitto si percorre un territorio caratterizzato da erosioni degli affluenti del Tekezzè. Si attraversano villaggi di montagna percorrendo la strada "dei cinesi" fino a Debre Tabor. Nel primo pomeriggio si raggiunge la valle di Foghera sulle rive del lago Tana. Si continua lungo questa valle fino a raggiungere in serata Gondar. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 9: Sabato 5 novembre
Gondar
Prima colazione e giornata dedicata alla visita di Gondar, che fu centro dell’impero nel XVII secolo con il Re Fasiladas. La città, situata ai piedi dei monti Simien, fu sede degli Imperatori d'Etiopia nei secoli XVII e XVIII e conserva, di quell’epoca, le pittoresche rovine dei celebri castelli imperiali ed alcune delle sue quarantaquattro antiche chiese. Durante la visita si ammira il grande castello di Fasiladas con quattro torri angolari rotonde e un torrione quadrato, la cui elegante facciata ricorda vagamente le costruzioni del nostro Rinascimento. Dopo aver visitato il complesso dei castelli, in parte danneggiati dai bombardamenti inglesi durante la fase di liberazione dall’occupazione italiana, si visita il bagno del Re Fasiladas, costituito da un padiglione rettangolare, che fu luogo di delizie di Fasiladas e dei suoi successori. Oggi è invece teatro della più animata e colorata delle feste religiose etiopi: il Timkat, l' Epifania, che commemora qui, tra spruzzi, bagni collettivi e danze ritmate dai tam-tam, il battesimo di Cristo. Si continua la visita con il castello della Regina Mintewab, consorte del Re Bekafa e madre del Re Eyasu, ultimo governante della dinastia di Gondar, con annessa la chiesa della Maria di Qusquam distrutta dall’invasione dei Dervisci del Sudan. Si può visitare anche la famosissima chiesa di Debre Birhan Sellasie fatta costruire da Eyasu I, nipote di Fasiladas, fra i più significativi esempi dell’arte figurativa etiope del XVII secolo con i dipinti angelici sul soffitto. Si termina l’escursione con la piazza principale e le numerose costruzioni di stile fascista a testimonianza dell’invasione in Etiopia. Cena e pernottamento in hotel.

 

Giorno 10: Domenica 6 novembre
Gondar - Semien Mountains National Park
Prima colazione al mattino presto e partenza in direzione del Semien Mountains National Park. Raggiunto Sankaber, il punto più panoramico del parco, si può ammirare la maestosità delle montagne circostanti costellate di guglie, picchi, canyon e crepacci. Si effettua un’escursione a piedi per osservare la ricca fauna endemica, tra cui i Walia Ibex e i babbuini Gelada dalla folta criniera ingiallita e dalla particolare macchia rossa a forma di cuore sul petto. All'interno del parco, considerato un regno per più di cinquanta specie di rapaci e uccelli, si possono anche avvistare avvoltoi giganti, aquile, falchi, sparvieri e volpi rosse. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 11: Lunedì 7 novembre
Semien Mountains National Park – Gondar – Bahir Dar
Prima colazione e partenza per rientrare a Gondar dove si effettua una sosta per il pranzo. Successivamente proseguimento per Bahir Dar. Lungo il tragitto si attraversa la regione Amara con i suoi campi coltivati e con il castello di Guzara costeggiando il lago Tana. Si passa poi per una delle valli più fertili del Paese, la valle di Fogera, per raggiungere Bahir Dar in serata. Sistemazione presso il Tana hotel, cena e pernottamento.

 

Giorno 12: Martedì 8 novembre
Bahir Dar – Nilo Azzurro – Lago Tana - Bahir Dar
Prima colazione e mattinata dedicata alla visita delle cascate del Nilo Azzurro. Secondo un' antichissima leggenda, il Nilo Azzurro scendeva dal cielo: erano le lacrime della dea Iside, alla ricerca del suo amato sposo Osiride ucciso dal fratello Seth, ad originare le piene del fiume. Esso scorre tranquillo tra rive distanti circa duecentocinquanta metri e rivestite di lussureggiante vegetazione, si allarga fino a formare un fronte di quasi cinquecento metri e, dividendosi in quattro rami precipita con un salto di quarantacinque metri in una stretta e pittoresca gola: la cascata di Tissisat, una tra le più belle del mondo. Con le vetture si giunge nei pressi del ponte costruito dai portoghesi nel XVI secolo, là dove il fiume, stretto in una gola, arriva a trentacinque metri di profondità. Si prosegue a piedi per una mezzora circa fino al terrazzo naturale che si affaccia sulle maestose cascate. Rientro a Bahir Dar per il pranzo. Nel pomeriggio si effettua una navigazione sul lago Tana per raggiungere la penisola di Zeghie dove sorgono alcune interessanti chiese: Ura Kidane Mehret, uno dei più begli esempi dell’arte medioevale etiope e Azoa Mariam, risalente al XVI secolo. Terminata la visita si rientra a Bahir Dar per la cena e il pernottamento.

 

Giorno 13: Mercoledì 9 novembre
Bahir Dar – Addis Abeba – rientro in Italia
Prima colazione al mattino presto e partenza per il rientro ad Addis Abeba. Lungo il tragitto si attraversano immensi campi coltivati e mandrie di bestiame, la ricchezza principale delle famiglie Amara che abitano questa zona. Si raggiunge l’antico capoluogo di Debre Markos per una breve visita. Si continua fino ad arrivare ad uno dei più bei canyon d’Africa: la valle del Nilo Azzurro, dove si può ammirare uno splendido paesaggio. Picnic durante l’escursione. Nel pomeriggio si continua sul territorio abitato dal popolo Oromo che rappresenta il gruppo etnico più grande del paese ed anche il più ricco dal punto di vista territoriale e agricolo. Successiva visita al monastero di Debre Libanos, famoso per la sua storia e per gli interni della chiesa, fu fondato nel XIII secolo dal prete Tekla Haimanot, oggi uno dei santi più venerati del Paese. In questa zona è facile avvistare i babbuini gelada e i gipeti che si librano in cielo. Arrivo ad Addis Abeba e trasferimento in serata trasferimento in aeroporto per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.

 

Giorno 14: Giovedì 10 novembre – arrivo in Italia

 

Voli interni previsti durante il programma: Addis Abeba - Axum

 

Una sola data di partenza: 28 ottobre 2011

 

FIORENZA FERRETTI (Biografia)
Fiorenza Ferretti nasce a Pontedera (Pisa) nel 1960 e si laurea all’università di Pisa in lettere classiche, indirizzo archeologico-orientalistico. Giornalista professionista dal 1990, ha lavorato per alcuni importanti gruppi editoriali italiani, e collaborato con quotidiani e periodici nazionali. Attualmente collabora con riviste scientifiche italiane e francesi specializzate in archeologia del Sahara. I suoi articoli sono apparsi su: Sahara Journal, Africa (Rivista dell'ISIAO, Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente), "Le Saharien" (Associazione La Rahla, Amicale des Sahariens), "Cahiers dell'AARS" (Association des Amis de l'Art Rupestre Saharien). Ha curato inoltre, per l'editore Giunti, una raccolta di Fiabe tuareg pubblicata nel 2002 e da una diecina di anni cura il supporto culturale di viaggi-spedizione in Africa per conto di operatori turistici specializzati. Ha viaggiato a lungo nei paesi della fascia sahariana e subsahariana. Svolge attività di ricerca sulla letteratura di viaggio al femminile, aspetti etnografici ed archeologici dei paesi africani, leggende etniche. È esperta di archeologia del vicino Oriente e del Sahara, in particolare si occupa di monumenti preistorici. Vive a Venezia con il marito Piero Spanio, guida sahariana, e sua figlia di 12 anni, Nella Aisha.

Prezzi

Quota: euro 2.400,00 a persona in camera doppia
Supplemento sistemazione camera singola: euro 300,00
Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza
Guida esperta locale che accoglie il gruppo in aeroporto al vostro arrivo

Guida esperta italiana in partenza dall’Italia con il gruppo (Fiorenza Ferretti)
Partenza garantita. Numero massimo di partecipanti: 10

 

La quota comprende:
- Tutti i transfer aeroporto/hotel/aeroporto
- Volo interno Addis Abeba - Axum
- Tutti i trasferimenti interni in minibus e 4X4, come da programma con auto/minibus/barca privati
- Pernottamenti in hotel 5 stelle a Addis Abeba, 2/3 stelle durante il resto del tour
- Trattamento di pensione completa bevande analcoliche incluse, eccetto a Addis Abeba dove è prevista solo la prima colazione
- Escursioni, ingressi come specificato nel programma
- Escursione in barca sul lago Tana
- Guida locale in lingua italiana, Fiorenza Ferretti tour leader esperto dall’Italia durante tutto il viaggio
- Assicurazione medica e bagaglio

 

La quota non comprende:
- Volo internazionale Italia – Etiopia – Italia (quotazione su richiesta)
- Visto consolare d’ingresso (usd 20 a persona da pagare in loco all’arrivo)
- Pasti e bevande a Addis Abeba
- Bevande alcoliche durante il tour
- Mance, e spese personali di ogni genere
- Assistenza in aeroporto alla partenza
- Assicurazione annullamento viaggio
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma

Contratto e Assicurazioni

1) Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet
Prima di firmare il contratto, leggi le condizioni contrattuali
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In merito al punto 10 delle condizioni contrattuali (RECESSO DEL CONSUMATORE), si precisa che l'importo della penale in caso di cancellazione ammonta al:
15% del costo del viaggio se la cancellazione avviene fino a 46 giorni prima della partenza
25% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 45 a 30 giorni prima della partenza
40% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 29 a 15 giorni prima della partenza
60% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 14 a 7 giorni prima della partenza
100% del costo del viaggio se la cancellazione avviene da 6 a 0 giorni prima della partenza
e che le suddette condizioni sono sempre valide a meno che non siano specificate diversamente nel programma di viaggio proposto.

2) Azonzo Travel include sempre gratuitamente, in tutti i suoi viaggi, la Polizza "Garanzia diritti del passeggero"
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3) Tutti i clienti che acquistano un viaggio, che sia un viaggio fatto su misura o un viaggio speciale pronto, hanno l'obbligo di assicurarsi, comprando almeno la Polizza "Medico Bagaglio" Intermundial Multiassistenza Plus senza Annullamento
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4) Chi lo desidera può acquistare anche la "Polizza Annullamento Viaggio" Intermundial Multiassistenza Plus con Annullamento
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