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Yemen - Antica civiltà


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Un affascinante viaggio alla scoperta di antiche bellezze architettoniche e magiche atmosfere

Yemen. Proponiamo un viaggio in Yemen attraverso tutta l'Arabia Felix, la terra della regina di Saba. Per ripercorrere una storia ricca e affascinante, lunga 3.000 anni, che ci ha lasciato bellezze architettoniche uniche al mondo.

Prezzo su richiesta


Programma

 

Giorno 1
Arrivo a Sanaa

Pernottamento in Hotel

Giorno 2

Sanaa
Intera giornata dedicata alla visita di Sanaa, splendida capitale, il cui centro storico è protetto dall´Unesco. Si visita il museo nazionale, che contiene reperti degli antichi regni di Saba, Marib, Main e Himyar. Si percorre la città vecchia, racchiusa entro le antiche mura, intrico di case a torre monofamiliari, costruite nel tipico stile yemenita, i piani bassi in pietra, i piani alti in mattoni e fango, decorate con motivi ornamentali in marmo e gesso, dalle finestre in alabastro e vetro colorato. Innumerevoli minareti si innalzano sopra i tetti delle case. Ci si immerge poi nel grande suq che, dalla porta di Bab al Yemen, si estende fino alla magnifica, inaccessibile, Grande Moschea, la cui costruzione iniziò durante la vita del Profeta Maometto. Si entra in un samsarah, tradizionale caravanserraglio, e si visita l´ex quartiere ebraico, con le stelle di Davide agli ingressi e le case più basse di quelle tradizionali yemenite. Infine, una breve visita al mercato del qat, in cui tutti gli abitanti di Sanaa si approvvigionano della loro quotidiana razione di eccitanti foglioline. Pernottamento in Hotel

Giorno 3
Sanaa - Marib

Partenza al mattino per Marib, la capitale dell´antico regno di Saba, situata nella valle del Wadi Dhanah, sulla via carovaniera dell´incenso, ai margini del grande deserto saudita Rub al Khali (il Quarto Vuoto). Giunti a Marib, si visitano le rovine del villaggio semi-abbandonato, che conserva tracce dell´antico splendore. I templi del sole e della luna innalzano le loro solitarie colonne semi-sommerse dalla sabbia. Ma i resti più importanti si trovano a qualche chilometro di distanza. Una grande diga, lunga 720m e alta fino a 35m, costruita dagli antichi sabei, sbarrava il corso del Wadi e, con un complesso sistema di ingegneria idraulica, consentiva di irrigare un vasto territorio. Ristrutturata più volte nel corso dei secoli, quest´opera imponente ha svolto la sua funzione vitale per più di 1500 anni. Oggi, una nuova diga sta riportando nuova vita a questa regione, galvanizzata dal ritrovamento di pozzi di petrolio. Pernottamento in Hotel

Giorno 4
Marib - Seiyun

Partenza di buon mattino, con guida beduina e macchine fuoristrada, per compiere la splendida traversata del deserto di sabbia e dune di Ramlat al Sabatain. Si prosegue per l´ampia valle del Wadi Hadramaut, culla della civiltà yemenita, nella pista che corre sul fondo del wadi, punteggiata da piccole oasi, fra imponenti pareti rocciose. Si giunge a Seyun nel tardo pomeriggio. Pernottamento in Hotel

Giorno 5
Seyun - Tarim e Shibam - Seyun

Al mattino si visita la città di Seyun, verde oasi circondata da migliaia di palme, situata al centro del wadi, fiorente nel XV sec. quando più intenso era il traffico carovaniero sulla strada dell´incenso e dei profumi. Si visita il palazzo del sultano al Katheri, forse il più sontuoso dei palazzi dello Yemen del sud, costruito su di un vecchio forte, trasformato in museo, poi la tomba di Ahmed bin Issa l´emigrante, addossata alla montagna e l´adiacente moschea, dalla caratteristica forma a zigzag. Si prosegue per Tarim, che fu importante centro culturale islamico di una setta sunnita. Qui si è sviluppato uno stile architettonico originale, con forti influenze indiane e del sud-est asiatico, generato dai flussi migratori che hanno spinto gli abitanti dell´Wadi Hadramaut verso quelle lontane regioni. Si visita la moschea al-Muhdar, dominata da un minareto alto 50m, ed il vicino palazzo di Sayyid Omar, in stile barocco giavanese. Poco distante, Shibam, la "Manhattan del deserto", innalza i suoi straordinari grattacieli di fango. Costruita su una collina nel mezzo del Wadi, con uno splendido fronte di circa 500m, la città appare come sospesa. Lo spettacolo che si vede arrivando è magnifico, senza pari al mondo. Come Sanaa, anche Shibam rientra fra le località protette dall´Unesco. Rientro a Seyun. Pernottamento in Hotel

Giorno 6
Seyun - Wadi Doan - Mukalla

Si lascia l´ampia valle del Wadi Hadramaut, seguendo la diramazione del Wadi Doan. Questo percorso, che si snoda fra alte pareti di roccia sul letto sassoso del fiume, lungo la vecchia strada per Mukalla, consente di attraversare numerosi, caratteristici villaggi, dalle case estrosamente dipinte, disposti sulle due sponde del Wadi, fra i più pittoreschi dello Yemen. Nella regione si produce anche un ottimo miele, molto costoso. Il bel villaggio di Al Hajraynè situato in corrispondenza di un´ansa, arroccato su di un ampio costone, circondato da una distesa di palme. Sif è la meta di pellegrinaggi alla tomba di Shaikhan Bin Ahmed. Venerata è anche la tomba di Ma´rouf Bajamal, nel villaggio di Bada. Il villaggio di Khureiba fu un importante centro carovaniero, per il traffico di merci fra la costa e le città della valle dell´Hadramaut ma forse e' piu' famoso per aver dato i natali al padre di Osama Bin Laden. Nel pomeriggio si raggiunge la costa del golfo di Aden ed il porto di Mukalla. Pernottamento in Hotel

Giorno 7
Mukalla - Bir Ali - Sanaa

La giornata è dedicata ad una breve visita della città di Mukalla e ad una lunga sosta nella splendida spiaggia di Bir Ali, villaggio di pescatori sull´oceano indiano. L´antico porto di Mukalla divenne residenza di un sultanato nel XVIII e XIX sec. e si abbellì di case e palazzi il cui stile architettonico è la fusione di elementi originali yemeniti, arabi e del sud-est asiatico. In mattinata si percorre un tratto della strada costiera per Aden, si sosta nei pressi del vecchio porto di Qana e ci si riposa in riva all´oceano. In serata, rientro a Mukalla e trasferimento in aereo a Sanaa. Pernottamento in hotel

Giorno 8
Sanaa - Amran - Huth - Sa´da

Usciti dalla città di Sanaa, la strada si snoda fra ampie vallate ed alte montagne, in una regione fertile e pittoresca, intensamente coltivata a terrazze. Si sosta ad Amran, città fortificata, posta al crocevia di strade importanti. Ad Amran, le case a torre sono costruite parte in pietra e parte in fango; molte iscrizioni sulle pietre, all´ingresso della città e sulle facciate delle case, ricordano l´importanza del sito nella storia. Il vecchio suq conserva la struttura tradizionale, disposto lungo una galleria porticata delimitata da colonne in pietra. Attraverso valli e contrafforti si raggiunge la cittadina di Huth, poi si procede lentamente, scendendo verso l´altipiano di Sa´da, a cui si giunge nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel

Giorno 9
Sa´da - Kuhlan - Hajja

La città di Sa´da si trovava lungo la via commerciale dell´incenso e delle spezie, a sette giorni di viaggio da Sanaa, frequentata anche dai pellegrini che si recavano alla Mecca. La struttura della città era particolarmente adatta ad accogliere e proteggere le carovane, essendo interamente circondata da una forte cinta muraria, difesa da 52 torri di guardia e da quattro porte, rimaste quasi intatte nonostante l´età. Sa´da è stata anche, per un lunghissimo periodo, il caposaldo religioso e politico della setta sciita degli zayditi, i cui Imam discendono in linea diretta da Alì e da Fatima, rispettivamente genero e figlia di Maometto. La sua combattiva popolazione è ancora particolarmente legata alla rigida tradizione religiosa e tribale. La visita della città si snoda lungo il percorso delle mura, che assumono strane geometrie contorte in prossimità delle porte. Le alte case di Sa´da, dai muri d´argilla, sono abbellite da bianche merlature e da finestre con i vetri in alabastro. La Grande Moschea, in cui riposa l´Imam Yahya, padre dello zaidismo, è il luogo pìù venerato della città, ma il suo ingresso è inaccessibile ai non musulmani. Si attraversa il mercato, in cui abbondano i prodotti d´artigianato in ferro e in argento, e si visita il grande cimitero, situato fuori dalle mura cittadine, notevole per le grandi lapidi e pietre tombali incise e finemente decorate. Nel primo pomeriggio si riparte in direzione di Sanaa, percorrendo a ritroso la strada di montagna. Giunti al crocevia di Amran, si devia per Kuhlan, villaggio di montagna con le case abbarbicate alla parete della montagna, e si giunge infine ad Hajja, città fortificata posta a 1800 m sul mare. Pernottamento in Hotel

Giorno 10
Hajja - Wadi Mur - Hodeidah

Di Hajja si visita la cittadella, imponente struttura fortificata, costruita durante l´occupazione ottomana e utilizzata, in tempi recenti, come luogo di segregazione degli avversari dell´ Imam. Le case e i palazzi in pietra riprendono lo stile delle città di montagna, ma le facciate colorate sono abbellite da decorazioni e motivi di stile turco.Usciti dalla città, si lascia la regione dell´altopiano per scendere verso la costa del Mar Rosso, seguendo il corso del Wadi Mur. Lungo la strada si sosta a Ma´arras, per visitarne il bel mercato settimanale, poi si sosta per una breve visita ai caratteristici villaggi di Zohra, Lohya, Khoba e Ibn Abbas, in cui si respira un´atmosfera quasi africana. Questa è la regione del Tihama, dal clima caldo e umido e dal paesaggio brullo e sabbioso. Abbandonate le case di pietra, i villaggi sono formati da capanne, simili a tucul di paglia e corde intrecciate. In serata si giunge a Hodeidah, giovane città marinara, vivace porto commerciale. Pernottamento in hotel

Giorno 11
Hodeidah - Bayt al Fakih - Zabid - Taiz

Dopo una visita al brulicante mercato del pesce, nella zona meridionale della città di Hodeidah, ci si dirige verso sud, in un paesaggio semidesertico, interrotto da verdi macchie coltivate. Si sosta a Bayt al Fakih, località che ospita il più importante mercato della regione, un tempo centro nevralgico per lo smistamento e la vendita del caffè. Una corsa lungo la fascia costiera del Mar Rosso e si giunge a Zabid, città carica di storia, già sede di una grande università, nelle cui scuole venivano insegnate le dottrine di tutte le più importanti sette religiose islamiche, assieme ad altre discipline, tra cui l´algebra, la cui origine viene attribuita ad un matematico della scuola di Zabid. La città conserva 29 moschee e 53 scuole coraniche. Le più famose sono la moschea al-Asha´ir e la Moschea Grande, col suo originale sistema di archi che si sviluppano da tozze colonne. Si prosegue attraverso la regione originaria della coltivazione del caffè e si risale verso l´altipiano fino a Taiz, città posta alle pendici del maestoso monte Sabir. Pernottamento in Hotel

Giorno 12
Taiz - Jibla - Ibb - Sanaa

Si visita la città di Taiz, fiorente in epoca rasulide (XIII-XV sec.) Circondata da una imponente cinta muraria, intervallata da torri di guardia e da 5 porte, di cui due sopravvivono, la città vecchia si sviluppa attorno al mercato, a ridosso delle mura. Si visita la bella moschea al Ashrafiya, con i suoi due minareti rossi e bianchi e la scuola coranica, e la moschea al Modhafar, ornata da numerose cupole. Si lascia Taiz e ci si dirige verso nord, attraverso fertili valli e superando alti passi montani. Con una breve deviazione dalla strada principale si raggiunge Jibla,pittoresca cittadina posta sulla cima di un colle, alla confluenza di due wadi. Jibla fu capitale del regno della grande regina Arwa, della setta sciita dei Sulayhiti, che regnò per più di 50 anni fino al 1138 d.C. Jibla conserva tracce importanti del suo passato. Superato il ponte sul wadi, si incontra la piccola, bella moschea Qubbait Beit az-Zum, che fa da sfondo al paese. Più oltre, dopo il suq, si staglia la grande moschea della Regina Arwa, con due minareti. A breve distanza, su di un´alta collina che domina la distesa di verdi terrazzi coltivati, svettano le case a torre, in pietra, della città di Ibb, capoluogo della provincia più fertile e piovosa dello Yemen. Disposta lungo l´asse del monte, con i suoi edifici in pietra lavica dalle finestre incorniciate di stucco bianco ed i vetri di alabastro, la città vecchia di Ibb conserva una moschea che risale agli albori dell´Islam, al tempo del secondo Califfo. Proseguendo verso nord, si supera lo spettacolare passo di Samarra, in un bel paesaggio di montagna e si entra in una regione vulcanica, ricca di bagni termali. Si attraversa la valle di Dhamar, il cui villaggio conserva le tombe di numerosi Imam Zayditi, e si continua fino a Sanaa. Pernottamento in hotel

Giorno 13
Sanaa - Manakha - al Hajarah - Hutaib - Sanaa

Percorrendo una bella strada di montagna, che fiancheggia le cime più alte dello Yemen, si raggiungono alcuni dei villaggi più caratteristici. Manakha, 100 km da Sanaa, è una cittadina dalle belle case di pietra alle pendici dei monti Haraz, in posizione dominante sulla strada che porta al Mar Rosso, al centro di una regione intensamente coltivata. Fu roccaforte e presidio militare durante l´occupazione ottomana ed è la base di partenza per raggiungere i piccoli villaggi che punteggiano le cime dei monti circostanti. Fra questi, il più suggestivo è al Hajarah, arroccato fra i monti Haraz e Shibam, con le case a torre che sorgono dalla roccia, disposte ad anfiteatro in cima ad una ripida valle. Poco distante, il villaggio di Hutaib è meta di intenso pellegrinaggio da parte degli ismailiti, che vengono a venerare, nella piccola, bianca moschea costruita sulla cima di una rupe, il santuario di un profeta di questa setta musulmana. Si rientra a Sanaa in serata. Pernottamento in Hotel

Giorno 14
Sanaa -  Wadi Dhar - Thula - Shibam - Kowkaban - Sanaa

La giornata è dedicata alla visita dei dintorni di Sanaa, ricchi di posti suggestivi e di località dal glorioso passato. A soli 15 km dalla capitale, all´ingresso della fertile valle di Wadi Dahr, l´emiro Yahya si fece costruire uno splendido palazzo estivo, che emerge come un monolito in cima ad uno sperone di roccia. Thula, invece, si trova a 54 km da Sanaa; fu importante centro teologico, ma è soprattutto un bel esempio di villaggio fortificato, addossato alla montagna. La cittadina di Shibam, a 40 km dalla capitale, da non confondere con l´omonima città della valle dell´Hadhramaut, è l´unica località dello Yemen citata in una novella delle "mille e una notte". Durante il I sec. d.C. fu capitale di un piccolo regno e conobbe un secondo momento di gloria verso l´anno 1000, sotto la dinastia dei Bani Ya´fur. Di quel periodo resta la grande moschea, la porta della città ed il vecchio suq. Shibam si trova alla quota di 2.500 mt. ed è collegata, attraverso un impervio sentiero, alla cima di un monte, su cui si trova un´altra cittadella fortificata, Kowkaban, che non fu mai conquistata con attacchi da terra. Nel pomeriggio si rientra in Hotel a Sanaa. Cena e successivo trasferimento all´aeroporto per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.

 

Giorno 15
Arrivo in Italia


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