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2004 - 2024 in viaggio da 20 anni

Viaggio in Mongolia


Un viaggio per gli amanti degli spazi infiniti e della natura ancora selvaggia.

da giugno ad agosto 2024

Proponiamo uno straordinario viaggio in Mongolia, l’antico impero di Gengis Khan, la “Terra del cielo blu”, un luogo dove si incontrano steppe infinite, le dune del deserto del Gobi e le montagne coperte da ghiacciai e laghi cristallini. Durante il viaggio in partenza il primo luglio si ha modo di partecipare al Naadam, l’evento culturale mongolo più importante e spettacolare dell’anno, che attira intere famiglie da tutta la Mongolia.

A partire da € 3.000,00

Descrizione

Durante questo straordinario viaggio si ha la possibilità di visitare la capitale Ulaanbataar nel vivo del suo folclore; esplorare i suggestivi paesaggi della regione del Gobi Centrale formata da pianure aride e formazioni rocciose; il Deserto del Gobi conosciuto come il “deserto dei dinosauri”, con scenari straordinari ricchi di canyon, catene montuose e distese sabbiose e la Valle delle Aquile, gola stretta e rocciosa in cui si trovano ghiacciai perenni e affascinanti canyon. Scoprire le famose dune di sabbia che cantano col vento di Khongoriin Els e Karakorum l’antica capitale dell’impero Mongolo costruita nel 1220 da Gengis Khaan. Qui, nella partenza di luglio, si ha modo di assistere alle celebrazioni per il Nadaam con gare di lotta libera, tiro con l’arco e corse  a cavallo. Prima di raggiungere la Riserva Naturale di Hustain Nuruu abitata dai Takhi, ultimi esemplari di cavalli selvaggi esistenti al mondo, si ha modo di visitare una famiglia nomade di allevatori di cavalli. Un viaggio unico per conoscere un Paese ancora selvaggio e incontaminato.

Programma

PROGRAMMA. Dettaglio pasti inclusi: B=Breakfast; L=Lunch; D=Dinner

Giorno 1
Italia – Ulaanbaatar

Partenza dall’Italia per Ulaanbaatar. Pernottamento a bordo.

Giorno 2
Ulaanbaatar (L;D)

Arrivo a Ulaanbaatar, capitale e unica grande metropoli del Paese, fondata lungo le sponde del fiume Tuul e circondata da deliziose montagne, tra le quali sono celebri i quattro monti sacri. La città è ricca di caratteristiche contrastanti in cui palazzi in stile sovietico si accompagnano ad antichi templi buddisti, moderni alberghi in costruzione, palazzi ministeriali in stile neoclassico, centri commerciali e locali alla moda, segno di un’effervescente vita notturna e di un tumultuoso sviluppo economico. Nelle periferie che si sviluppano lungo i pendii si incontrano invece le tradizionali gher, tende in feltro di forma circolare e baracche di legno. Accoglienza, trasferimento e sistemazione al Premium Hotel o similare. Nel pomeriggio visita del Museo di Storia Nazionale, che ripercorre la storia della Mongolia dall’antichità fino alla rivoluzione democratica del 1990, incluso il periodo di Gengis Khan. A seguire si visita la piazza principale Sükhbaatar (Piazza Gengis Khan) con i monumenti dedicati all’omonimo eroe Gengis Khan. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 

Giorno 3
Ulaanbaatar (B;L;D) 25 km

Prima colazione e successiva visita del monastero buddista di Gandan, il più importante della Mongolia, con la possibilità di assistere alla cerimonia delle preghiere del mattino. All'interno del complesso del Gandan si ammira il tempio Migjid Janraisag, in cui si trova un'imponente statua (alta 26 metri) dorata del Buddha Migjid Janraisag, e altri templi minori appartenenti a epoche e stili differenti. A seguire si visita il Museo di Belle Arti di Zanabazar. Pranzo presso un ristorante locale e successiva visita del museo di Choijin Lama: l'antica residenza del più grande lama (Luvsan Haidav Choijin) ospita ora un museo con una ricca collezione di arte buddista. Infine si effettua una breve escursione alla collina Zaisan, che offre una vista panoramica di Ulaanbaatar e dintorni, e si visita una statua dedicata al Buddha. Possibilità di fare acquisti, rientro in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 4
Ulaanbaatar – Deserto del Gobi – Baga Gazryn Chuluu (B;L;D) 250 km

Prima colazione e successiva partenza per il deserto del Gobi lungo un percorso caratterizzato da tipici scenari di vita mongola. Arrivo e visita di Baga Gazryn Chuluu, una montagna sacra che si trova a 1760 metri sopra il livello del mare, famosa per le formazioni uniche di roccia granitica e per il suggestivo paesaggio in cui è situata, dove si trovano anche le rovine di un tempio di meditazione. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 5 km. Sistemazione in campo gher (servizi condivisi). Cena e pernottamento. 

Giorno 5
Baga Gazryn Chuluu – Tsagaan Suvraga (B;L;D) 290 km

Prima colazione e proseguimento verso Tsagaan Suvraga, una formazione calcarea che si estende per circa 100 metri di lunghezza, originata da materiale argilloso proveniente dall’oceano. Da lontano assomiglia a una città con un santuario, da cui il nome di “Santuario bianco”. Trasferimento e sistemazione al campo gher (servizi condivisi). Dopo pranzo, spostamento a Del Uul per ammirare le antiche pitture rupestri. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 5 km. Rientro al campo, cena e pernottamento.

Giorno 6
Tsagaan Suvraga – Valle dei Rapaci (B;L;D) 250 km

Prima colazione e successiva partenza per la Valle dei Rapaci (Yolyn Am), una gola lunga e profonda situata all’interno del Parco Nazionale Gurvan Saikhan. Nel Gobi del Sud le precipitazioni sono scarse, tuttavia la Valle dei Rapaci o Valle di Yol è nota per le sue pareti di ghiaccio che durante l’inverno raggiungono diversi metri di spessore e chilometri di lunghezza. Fino a qualche anno fa il ghiaccio non si scioglieva mai completamente, mentre adesso nei mesi estivi tende a scomparire. Pranzo con pic-nic durante l’escursione. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 8 km. Sistemazione in campo gher (servizi condivisi), cena e pernottamento. 

Giorno 7
Valle dei Rapaci – Khongryn Els (B;L;D) 180 km

Prima colazione e partenza per le spettacolari dune di sabbia di Khongryn Els, che raggiungono un’altezza di 300 metri, un’ampiezza da 3 a 15 km e una lunghezza di circa 100 km; sono chiamate anche “dune che cantano” poiché quando si alza il forte vento del deserto producono un suono peculiare. All’estremità nord delle dune si è formata un’oasi in cui crescono erba e fiori. All’arrivo si effettua un’escursione in cima alle dune per ammirare il paesaggio circostante. Dopo pranzo si fa visita a una famiglia di allevatori di cammelli, che permetterà di apprendere importanti dettagli della vita nomade. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 5 km. Sistemazione in campo gher (servizi condivisi), cena e pernottamento.

Giorno 8
Khongryn Els – Bayanzag (B;L;D) 150 km

Prima colazione e partenza verso Bayanzag, per vedere le “Rupi fiammeggianti”, zona che prende questo nome per il colore rosso-arancio delle rocce e dove sono stati ritrovati importanti resti di dinosauri ad opera di numerosi paleontologi tra i quali Roy Chapman Andrews. Qui sono stati effettuati anche i primi ritrovamenti di uova di dinosauro e di resti di Velociraptor. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 4 km. Sistemazione in campo gher (servizi condivisi), cena e pernottamento.

Giorno 9
Bayanzag – Ongi (B;L;D) 170 km

Prima colazione e proseguimento verso il tempio di Ongi. Fondato nel 1760 sulle rive dell’omonimo fiume, era uno dei più grandi e importanti monasteri della Mongolia, con due complessi uno a nord (Barlim Khiid) e uno a sud (Khutagt Khiid) del fiume, collegati da un ponte di cui restano le fondamenta. Nei 30 templi che formavano il complesso risiedevano 1000 monaci, quasi tutti uccisi o costretti ad arruolarsi come militari dai russi negli anni ’30. Qualche monaco riuscì a salvarsi scappando e diventando pastore. Il tempio di Ongi fu quindi distrutto e abbandonato per lungo tempo. Solo dopo il 1990, con la caduta del comunismo, tornarono a Ongi tre monaci che avevano iniziato lì la loro formazione buddista circa 60 anni prima. Pian piano, essi iniziarono a ricostruire il tempio sulle vecchie rovine. Arrivo e sistemazione al campo gher (servizi condivisi) per pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita del tempio di Ongi. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 4 km. Cena e pernottamento.

Giorno 10
Ongi – Karakorum (B;L;D) 250 km

Prima colazione e partenza in direzione di Karakorum, città fondata nel 1220, che era l’antica capitale del grande impero mongolo, e fu distrutta dai cinesi nel 1382. All’arrivo si visita il nuovo museo, che è stato aperto recentemente per mostrare al pubblico i resti unici ritrovati durante una campagna di scavi organizzata in collaborazione tra Mongolia e Germania. Possibilità di fare una passeggiata lungo il fiume Orkhon. Sistemazione, cena e pernottamento in campo gher (servizi condivisi).

Giorno 11
Karakorum – Bayangobi – Ovgoni (B;L;D) 120 km

Prima colazione e visita ai resti della città vecchia e al Monastero di Erdene Zuu, il primo monastero buddista in Mongolia, sorto sulle rovine di Karakorum nel 1586 per ordine di Abtai Sain Khan, lontano parente di Gengis Khan. Il complesso è circondato da un muro di 108 “stupa” bianchi (lo stupa è un monumento utilizzato per conservare reliquie, tipico della religione buddista). Degli oltre 60 templi presenti in origine, la Rivoluzione Culturale degli anni ’30 ne ha risparmiati soltanto 18. Il monastero di Erdene Zuu è nuovamente in funzione e se si è fortunati è possibile assistere a una cerimonia nella sala di preghiera più importante. Successivamente si visita una famiglia nomade di allevatori di cavalli, con la possibilità di fare una passeggiata facoltativa a cavallo. Trasferimento a Bayangobi (luogo chiamato anche Elsen Tasarkhai), dove si ammira una combinazione più unica che rara di tre diversi paesaggi: steppa, foresta e sabbia. Arrivo al campo gher (servizi condivisi) e pranzo. A seguire si visita il tempio di Ovgoni, vicino alle montagne di Hogno Khan, costruito nel 1660 dopo che nel 1640 gli eserciti di Zungar Galdan Bochigtu, nemico di Zanabazar, avevano distrutto il monastero che sorgeva nella zona e massacrato i monaci che vi risiedevano. Con una breve escursione si giunge alle dune di Hogno Tarni e a un grazioso laghetto. Facoltativamente è possibile effettuare una passeggiata di circa 5 km. Rientro al campo gher, cena e pernottamento.
Nota: durante la partenza del 1 luglio, a Karakorum si ha modo di assistere al Festival del Naadam, con gare di lotta libera, tiro con l’arco e corse a cavallo.

SOLO PER LA PARTENZA DEL 1 LUGLIO, FESTIVAL DEL NAADAM

Giorno 10
Ongi – Karakorum (B;L;D)

Prima colazione e partenza in direzione di Karakorum, città fondata nel 1220, che era l’antica capitale del grande impero mongolo, e fu distrutta dai cinesi nel 1382. All’arrivo si visita il nuovo museo, che è stato aperto recentemente per mostrare al pubblico i resti unici ritrovati durante una campagna di scavi organizzata in collaborazione tra Mongolia e Germania. Si prosegue con la visita ai resti della città vecchia e al Monastero di Erdene Zuu, il primo monastero buddista in Mongolia, sorto sulle rovine di Karakorum nel 1586 per ordine di Abtai Sain Khan, lontano parente di Gengis Khan. Il complesso è circondato da un muro di 108 “stupa” bianchi (lo stupa è un monumento utilizzato per conservare reliquie, tipico della religione buddista). Degli oltre 60 templi presenti in origine, la Rivoluzione Culturale degli anni ’30 ne ha risparmiati soltanto 18. Il monastero di Erdene Zuu è nuovamente in funzione e se si è fortunati è possibile assistere a una cerimonia nella sala di preghiera più importante. Sistemazione, cena e pernottamento in campo gher (servizi condivisi).

Giorno 11
Karakorum – Festival del Naadam (B;L;D)

Prima colazione e giornata interamente dedicata al Festival del Naadam, con gare di lotta libera, tiro con l’arco e corse a cavallo. Si ha modo di conoscere da vicino i partecipanti. Cena e pernottamento in campo gher (servizi condivisi).

Giorno 12
Karakorum/Ovgoni – Parco Nazionale Hustain Nuruu (B;L;D) 180 km

Prima colazione e proseguimento in direzione del Parco nazionale di Hustain Nuruu, che copre una superficie di 900 kmq. Qui, a partire dal 1993, sono stati reintrodotti i Takhi, chiamati anche cavalli di Prezewalski, ultimi esemplari di cavalli selvaggi esistenti al mondo. Sono cavalli di taglia piccola e corporatura robusta, con mantello color beige e crini neri. Sono geneticamente differenti dai cavalli domestici, per questo è importante che si riproducano tra loro. Attualmente il parco ospita un centinaio di esemplari. I momenti migliori per osservarli sono l’alba e il tramonto, quando si muovono in branco per abbeverarsi sulle rive del fiume Tuul. Infine si visita il piccolo museo locale e si guarda un filmato che illustra il progetto di reinserimento dei cavalli Takhi. Sistemazione in campo gher (servizi condivisi), cena e pernottamento.

Giorno 13
Parco Nazionale Hustain Nuruu – Ulaanbaatar (B;D) 180 km

Prima colazione e partenza in direzione di Ulaanbaatar. All’arrivo, sistemazione presso il Premium Hotel o similare e tempo libero a disposizione per attività a proprio piacimento. Successiva visita della Galleria d’Arte Mongola, dedicata alla calligrafia tradizionale. Cena e pernottamento. 

Giorno 14
Ulaanbaatar – Rientro in Italia (B)

Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per prendere il volo di rientro per l’Italia.

Date di partenza: 9 giugno; 1 luglio; 3 e 17 agosto 2024

Prezzi

Quota servizi: euro 3.000,00 a persona in camera/gher doppia 
Supplemento sistemazione in camera singola in hotel e gher: euro 700,00 a persona
Supplemento Nadaam (partenza 1 luglio): euro 100,00 a persona 

Supplemento per guida parlante ITALIANO (totale da suddividere fra i partecipanti)
Se il gruppo sarà composto da 2 a 4 persone: euro 400,00 totali per il gruppo 
Se il gruppo sarà composto da 5 a 12 persone: euro 600,00 totali per il gruppo

Assicurazione AmiTravel medico/bagaglio con annullamento (anche Covid): euro 200,00 a persona

Viaggio adatto a persone con esperienza di viaggi impegnativi, forte spirito di adattamento e buona forma fisica. E’ necessario avere la giusta flessibilità per viaggiare in Mongolia. I campi tendati hanno i servizi in comune e l’igiene potrebbe lasciare a desiderare.

N.B. I clienti di Azonzo Travel saranno aggregati in loco a clienti di altri operatori per un massimo di 12 partecipanti 

Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza

Partenza garantita con minimo 2 e massimo 12 partecipanti 

N.B. Necessario passaporto con almeno 6 mesi di validità oltre la data di partenza

La quota servizi comprende:
Transfer aeroporto/hotel/aeroporto
Tutti i trasferimenti interni in fuoristrada Mitsubishi Delika o similare
Pernottamenti in hotel come specificato nel programma
Pernottamenti in campi nelle tradizionali gher doppie con bagni in comune, come specificato nel programma (si consiglia di portare con sé sacco lenzuolo e asciugamani)
Pasti come indicato nel programma
Visite, escursioni e ingressi come specificato nel programma
Guida locale parlante inglese durante tutto il tour
Tasse locali

La quota servizi non comprende:
Voli internazionali (quotazione su richiesta)
Pasti non specificati nel programma
Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
Eventuali permessi per filmare/fotografare
Tutto quanto non espressamente indicato nel programma
Assicurazione AmiTravel con annullamento (costo esplicitato a parte)
Eventuale adeguamento valutario al momento del saldo (max. + 10%)
Eventuali modifiche di programma per cause di forza maggiore 
Eventuali costi legati a cause di forza maggiore non imputabili ad Azonzo Travel, come ad esempio eventi meteorologici e naturali, scioperi, etc.

NOTE:
In Mongolia, anche d’estate, l’escursione termica tra giorno e notte è notevole, e sono possibili cambiamenti atmosferici repentini. Vi consigliamo quindi una copertura “a strati”, che permetta di passare dall’abbigliamento estivo a quello invernale (giacca a vento, sciarpa, cappello e guanti), nonché impermeabile, cappello, crema solare, prodotto antizanzare e torcia.
Poiché viaggerete in auto per diverse ore al giorno, è necessario essere in buone condizioni fisiche.
Le visite potranno avere un ordine diverso da quello indicato nel programma.
Il pernottamento in gher richiede un certo spirito di adattamento (consigliamo di portare sacco, lenzuolo e asciugamani). Per motivi di praticità, per gli spostamenti al di fuori della capitale si raccomanda di viaggiare con un solo bagaglio per persona, evitando possibilmente valige rigide.

Contratto e Assicurazioni

Il contratto che usa Azonzo Travel è quello approvato da Assotravel, Assoviaggi, Astoi e Fiavet

Prima di firmare il contratto, leggi i termini e le condizioni

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