Viaggio in Kyrgyzstan con Azonzo Travel a contatto con le popolazioni nomadi

Durante questo viaggio si visita il pittoresco parco nazionale Ala Archa e la capitale Bishkek, per poi raggiungere il lago Songkol e il villaggio di Kochkor dove si pranza insieme ad una famiglia kirghiza locale. Si continua verso sud fino alla gola di Kara Koyun per visitare l’antico caravanserraglio di Tash Rabat, non lontano dal confine con la Cina. Rientrati a Kochkor si arriva al lago Issyk Kul, con la città di Karakol e diverse gole dai paesaggi sorprendenti come il canyon Skazka, Jeti Oguz e i petroglifi di Cholpon Ata. Prima di rientrare a Bishkek per uno spettacolo folcloristico, si sosta alla Torre di Burana, testimonianza della presenza di un’antica città lungo la Via della Seta. Un viaggio emozionante per chi desidera il contatto con la natura e con le tradizioni locali di questo Paese.

PROGRAMMA. Dettaglio dei pasti inclusi: B=Breakfast; L=Lunch; D=Dinner

Giorno 1: 3 agosto
Italia – Bishkek 
Partenza dall’Italia, pernottamento a bordo.

Giorno 2: 4 agosto
Bishkek – Ala Archa – Bishkek (B;L;D)   
Arrivo a Bishkek, accoglienza e trasferimento all’Hotel Green City o similare. Tempo a disposizione per riposarsi. Prima colazione e partenza per il pittoresco Parco Nazionale di Ala Archa che ha una superficie di 200 km2 e ospita circa 20 ghiacciai, situato a circa 40 km dalla capitale. Giunti al parco si effettua un trekking nella gola di Ak Sai, parte laterale della principale gola di Ala Archa. Da qui, per chi è dotato di buona forma fisica, è possibile raggiunge la cascata di Ak Sai e ammirare il panorama della catena montuosa Kyrgyz Alatau, appartenente alle montagne del Tien Shan (durata del percorso: circa 4/5 ore, dislivello 600 metri). In alternativa, è possibile passeggiare più tranquillamente lungo la strada asfaltata. Dopo la camminata si rientra a Bishkek per il pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio si visita la città, con la piazza principale Ala-Too dove giornalmente si effettua la cerimonia del cambio della guardia d’onore, i principali monumenti governativi. Si termina nella Piazza della Vittoria e tempo a disposizione per fare eventuali acquisti o per attività libere. Cena in un ristorante locale, rientro in hotel e pernottamento.

Giorno 3: 5 agosto
Bishkek – Lago Songkol (B;L;D)   360 km
Prima colazione e partenza al mattino presto per raggiungere il lago Songkol. Durante il percorso si ha modo di ammirare la gola di Boom, il bacino idrico Orto Tokoi e il passo Kalmak Ashuu ad un’altitudine di 3445 metri. Si arriva al villaggio di Kochkor per pranzare insieme ad una famiglia kirghiza locale. Nel pomeriggio si effettua una passeggiata nei dintorni del lago alpino Songkol, situato all’interno delle montagne del Tien Shan ad un’altitudine di 3016 metri. La strada da percorrere per raggiungerlo è molto ventosa e sembra non finire mai, per questo il lago viene anche chiamato in lingua kirghiza “l’ultimo lago”. La zona circostante è invece considerata una delle migliori del Paese per il pascolo, dove gli abitanti del villaggio conducono il loro bestiame. Sistemazione in campo tendato, nelle tradizionali “yurte”. Si tratta della dimora tradizionale dei popoli nomadi dell’Asia centrale, a pianta circolare e formata da una struttura in legno ricoperta da strati di feltro, decorata al suo interno con tappeti e ricami. Cena e pernottamento in yurta (servizi igienici condivisi).*
* capacità di una yurta: 3 o 4 persone

Giorno 4: 6 agosto
Lago Songkol – Naryn - Tash Rabat (B;L;D)   280 km
Prima colazione e partenza per Tash-Rabat, attraversando il passo Moldo-Ashuu dal quale si possono ammirare paesaggi straordinari ad un’altitudine di 3665 metri. Sosta per il pranzo in un ristorante locale a Naryn, cittadina composta principalmente da popolazione kyrghiza situata sull’omonimo fiume che è il più grande di tutta l’Asia centrale. Proseguimento fino alla gola di Kara Koyun e sistemazione in un campo yurte. Tempo a disposizione per passeggiare nei dintorni e osservare la vita quotidiana delle popolazioni nomadi. Nel pomeriggio visita del caravanserraglio di Tash Rabat, non lontano dal confine con la Cina e il passo Torugart. Questo complesso costruito attorno al X secolo d.C. probabilmente ricoprì diverse funzioni nel corso della storia, tanto che non è ancora chiaro se si tratti di un monastero nestoriano, un luogo di ristoro per le carovane dei commercianti sulla Via della Seta oppure un’antica fortificazione. Cena e pernottamento in campo yurte (servizi igienici condivisi)*.
* capacità di una yurta: 4 o 6 persone

Giorno 5: 7 agosto
Tash Rabat – Naryn - Kochkor (B;L;D)   230 km
Prima colazione e successive partenza in direzione di Kochkor, attraversando Naryn per una sosta pranzo e il passo Dolon. All’arrivo si visitano la moschea centrale, la piazza principale e il museo storico ed etnografico. A Kochkor è possibile, facoltativamente, visitare anche una cooperativa di donne che producono i tipici “shirdak”, tappeti di feltro tradizionali che vengono utilizzati per ricoprire il suolo all’interno della yurta. La tecnica di produzione è riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, un processo lungo e complesso che richiede un lavoro minuzioso, dalla scelta del colore ai vari ornamenti (da pagare in loco). Sistemazione e cena presso la casa di una famiglia locale (sistemazione semplice, servizi igienici condivisi). Pernottamento. 

Giorno 6: 8 agosto
Kochkor – Lago Issyk Kul - Jeti Oguz – Karakol (B;L;D)     270 km
Prima colazione e mattinata a disposizione. Pranzo presso una famiglia nomade e successivo trasferimento in direzione della città di Karakol, interessante per la sua architettura in stile tradizionale russo. Durante il percorso si ha modo di ammirare il lago Issyk Kul, che si trova a 1600 m sopra il livello del mare e misura ben 170 km di lunghezza e 70 km di larghezza, dimensioni che ne fanno il secondo lago alpino più grande del mondo. In passato il lago, inaccessibile agli stranieri, veniva utilizzato dalla Marina Militare sovietica per testare siluri ad alta precisione lontano da occhi indiscreti. Si effettua una sosta al canyon Skazka, un luogo magico che presenta formazioni rocciose di svariate forme scolpite dagli agenti atmosferici e dai colori mutevoli che vanno dal rosso vivo alle venature più chiare. Subito dopo ci si ferma nel villaggio di Tamga per pranzare con una famiglia locale e passeggiare sulle rive del lago ammirando il paesaggio circostante. Nel pomeriggio si prosegue per la gola di Jeti Oguz, circondata da montagne e colline ricoperte da foreste di abeti. All’ingresso della gola si trova una roccia che assomiglia ad un cuore spezzato, mentre in cima si può ammirare la roccia “dei sette buoi”: si tratta di un luogo antico e ricco di leggende, che durante il periodo sovietico ospitò un famoso sanatorio. Dopo la passeggiata, trasferimento a Karakol e sistemazione all’Hotel Green Yard o similare. Cena presso una famiglia locale. Rientro in hotel e pernottamento.

Giorno 7: 9 agosto
Karakol – Cholpon Ata (B;L;D)     150 km
Prima colazione e visita di Karakol: si inizia con la moschea Dungan, una costruzione unica nel suo genere, il cui stile ricorda una pagoda cinese. Si prosegue con la cattedrale ortodossa della Santa Trinità costruita interamente in legno e senza l’utilizzo di nessun chiodo, dove si trova una icona della madonna risalente al 1897, e al museo dedicato a N. M. Przhevalsky, un famoso viaggiatore russo esploratore del continente asiatico. Pranzo in un ristorante locale e nel pomeriggio partenza per Cholpon Ata, sulla sponda settentrionale del lago Issyk Kul. Qui, ai piedi del monte Kyungei Ala-Too, si trovano petroglifi risalenti ai secoli X – VII a.C., e III – V d.C. ed è inoltre possibile ammirare una splendida vista sul lago. Al termine della visita trasferimento all’hotel Karven Issyk Kul o similare. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 8: 10 agosto
Cholpon Ata – Tokmok - Bishkek (B;L;D)     280 km
Prima colazione e successive partenza per Bishkek. Durante il percorso si sosta per visitare il complesso archeologico della Torre di Burana, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Questo antico minareto situato a circa 12 km dalla città di Tokmok è testimonianza di una città fondata nel IX secolo, che ricoprì un ruolo strategico importante sulla Via della Seta. Il piccolo museo custodisce inoltre gli oggetti ritrovati durante gli scavi, tra cui una collezione di sculture sepolcrali in pietra. A Tokmok si pranza insieme ad una famiglia locale. Nel pomeriggio si prosegue verso Bishkek. All’arrivo, possibilità di visitare l’Osh bazar. Tempo a disposizione e cena presso un ristorante locale dove si assiste ad uno spettacolo folcloristico, con musica tradizionale dal vivo. Rientro all’hotel Green City o similare e pernottamento.

Giorno 9: 11 agosto
Bishkek – rientro in Italia (B)     
Prima colazione e trasferimento in tempo utile in aeroporto per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia.

Una sola data di partenza: 3 agosto 2019

Quota servizi a terra: euro 1.400,00 a persona in camera doppia/yurta condivisa
Supplemento sistemazione camera singola: euro 200,00

Supplemento facoltativo per utilizzo gher doppia: euro 40,00 a persona
Supplemento facoltativo per utilizzo gher singola: euro 80,00 a persona 

Modalità di pagamento: 30% alla prenotazione e saldo 30 gg. prima della partenza

Assicurazione medico/bagaglio obbligatoria valida fino 79 anni: 49,15 euro a persona
Assicurazioni facoltative annullamento: quotazione su richiesta 

Partenza garantita con minimo 2 persone. Numero massimo di partecipanti: 9 

N.B. Necessario passaporto con almeno 6 mesi di validità oltre la data di partenza

Viaggio adatto a persone con buono spirito di adattamento. Durante le due notti in campo gher e la notte presso una famiglia locale i servizi igienici sono condivisi. 

N.B. I clienti di Azonzo Travel saranno aggregati in loco a clienti italiani di altri operatori per un massimo totale di 9 partecipanti 

La quota comprende:
- Tutti i transfer da/per l’aeroporto a destinazione
- Tutti i trasferimenti interni in auto/minibus/pullman come da programma a seconda del numero dei partecipanti
- Pernottamenti in campi con yurte condivise e alberghi come specificato nel programma
- Trattamento di pensione completa
- 1 litro di acqua a persona durante gli spostamenti
- Escursioni e ingressi come da programma
- Spettacolo folcloristico il giorno 8
- Guide esperte locali in lingua italiana durante tutto il tour

La quota non comprende:
- Voli internazionali dall’Italia (quotazione su richiesta)
- Pasti non specificati nel programma
- Sacco a pelo (se si preferisce il proprio. Il campo gher fornisce comunque coperte e sacchi a pelo) per i pernottamenti in yurta
- Asciugamani per i pernottamenti in campo yurte
- Bevande, mance, e spese personali di ogni genere
- Supplemento utilizzo yurta doppia/singola (costo esplicitato a parte)
- Eventuale adeguamento valutario entro 20 giorni dalla data della partenza
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus senza annullamento (costo esplicitato a parte)
- Assicurazione Intermundial Multiassistenza plus con annullamento (costo da definire)
- Non è prevista la figura dell’accompagnatore dall’Italia (non prevista)
- Tutto quanto non espressamente indicato nel programma

NOTA: A seconda della località, la temperatura durante il periodo estivo varia notevolmente: a Bishkek può raggiungere i 40°, mentre la notte in altitudine scende fino a 10°. Si consiglia di portare con sé l’abbigliamento necessario, protezione solare e occhiali da sole.